Donald Trump continua a incontrare difficoltà nel mantenere il consenso degli americani riguardo alla gestione dell’economia. Un sondaggio della Marquette University Law School rivela che solo il 37% approva le sue politiche sui dazi doganali, mentre il 66% è critico sulla sua gestione dell’inflazione. La valutazione complessiva della sua gestione economica segna un saldo negativo di 16 punti
Un recente sondaggio condotto dalla Marquette University Law School e riportato da Politico ha rivelato che solo il 37% degli americani approva la gestione dei dazi doganali da parte del presidente Donald Trump. Questo dato segna un notevole calo di fiducia tra gli elettori, con un preoccupante 63% che si è dichiarato contrario alle politiche tariffarie attuate dalla sua amministrazione. La situazione è ulteriormente aggravata dalla questione dell’inflazione e del costo della vita, dove solo il 34% degli intervistati ha espresso un’approvazione, mentre il 66% ha manifestato il proprio scontento.
Contesto economico attuale
Il contesto economico attuale è caratterizzato da un’alta inflazione che continua a erodere il potere d’acquisto delle famiglie americane. Molti cittadini sentono il peso del rincaro dei beni di consumo quotidiani, e questo ha un impatto diretto sulla percezione del governo. La gestione economica di Trump, che già mostrava un saldo negativo di 16 punti percentuali, ha visto il 42% degli americani approvare le sue politiche economiche, mentre il 58% si è dichiarato insoddisfatto.
Critiche alla strategia sui dazi
La strategia di Trump sui dazi, inizialmente pensata per proteggere l’industria americana e combattere il commercio sleale, ha suscitato molte critiche, soprattutto da parte di esperti economici e analisti di mercato. Molti sostengono che le tariffe imposte su beni importati non solo non hanno prodotto i risultati sperati, ma hanno anche portato a un aumento dei prezzi per i consumatori americani.






