Come riportato da diverse fonti statunitensi, Donald Trump avrebbe pronta la lettera di licenziamento per il presidente della Fed Powell
In un clima di crescente tensione politica, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, avrebbe mostrato a un gruppo di deputati repubblicani una bozza di lettera per il licenziamento di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve. La notizia, riportata dal New York Times e confermata da altre fonti come Bloomberg e Cbs, evidenzia come Trump stia seriamente valutando questa mossa, anche se non ha ancora preso una decisione definitiva.
Trump e la Fed: il nodo Jerome Powell
Secondo quanto riferito, Trump avrebbe esibito la bozza di lettera durante un incontro privato con deputati repubblicani, chiedendo se fosse opportuno procedere con il licenziamento di Powell. Fonti della Casa Bianca hanno indicato che il presidente è pronto ad agire presto ma continua a discutere internamente la possibilità di rimuovere Powell per giusta causa.
Jerome Hayden Powell, classe 1953, è presidente della Federal Reserve dal 5 febbraio 2018, nominato originariamente da Donald Trump stesso. Avvocato e banchiere, Powell ha guidato la banca centrale americana attraverso fasi complesse di normalizzazione della politica monetaria e di gestione delle oscillazioni economiche post-pandemiche.
Il contesto politico e le possibili ripercussioni
L’attuale situazione si inserisce in un contesto politico particolarmente complesso per Trump, che a gennaio ha iniziato il suo secondo mandato come 47º presidente degli Stati Uniti. La possibile rimozione di Powell potrebbe riflettere divergenze sulle politiche monetarie e sulle strategie economiche adottate dalla Fed, considerate da Trump troppo restrittive o non allineate con le sue priorità politiche.
La mossa ha già suscitato attenzione e dibattito, considerando che è insolito per un presidente licenziare il capo della Federal Reserve, un’istituzione che storicamente gode di un ampio grado di indipendenza dal potere esecutivo. La questione rimane aperta, con Trump che prosegue le consultazioni interne prima di una decisione definitiva.






