La faida sui dazi si intensifica: Kimbal Musk, fratello di Elon, chiede al Presidente di licenziare Peter Navarro, accusandolo di aver mentito su Ron Vara, un personaggio inventato. La Casa Bianca minimizza il conflitto tra i due consiglieri, sottolineando le loro differenze
La recente polemica sui dazi USA ha coinvolto non solo figure politiche, ma anche nomi noti nel mondo degli affari, come Kimbal Musk, il fratello di Elon Musk. Con un messaggio accorato su X, Kimbal ha messo in discussione il ruolo di Peter Navarro, il consigliere al Commercio della Casa Bianca, noto per la sua politica commerciale aggressiva. Le sue parole, “Mr President, se Peter Navarro le ha mentito su Ron Vara, su cosa altro le ha mentito?”, evidenziano la crescente sfiducia nei confronti di Navarro e la necessità di mettere l’America al primo posto.
Il mistero di Ron Vara
Il riferimento a Ron Vara da parte di Kimbal Musk ha suscitato particolare interesse. Navarro, che ha ottenuto notorietà come consigliere di Trump, ha spesso citato questo nome nei suoi scritti come un esperto di economia. Tuttavia, un’inchiesta condotta da Rachel Maddow ha rivelato che Ron Vara non esiste, essendo un anagramma del cognome di Navarro stesso. Questo espediente ha sollevato interrogativi sulla credibilità delle sue affermazioni e sulla politica commerciale dell’amministrazione.
Le tensioni interne all’amministrazione
La controversia si inserisce in un contesto in cui Elon Musk ha definito Navarro “un vero cretino” in risposta a critiche sulla produzione delle auto Tesla. Navarro ha sostenuto che le vetture non sono opere di ingegneria pura, ma semplici assemblaggi, poiché i componenti provengono da diverse nazioni, inclusi Giappone, Cina e Taiwan. La Casa Bianca, attraverso la portavoce Karoline Leavitt, ha cercato di minimizzare la situazione, affermando che le divergenze tra i consiglieri sono normali in un contesto politico e commerciale complesso.
Un futuro incerto per la politica commerciale
Questo scontro pubblico non solo evidenzia le tensioni interne all’amministrazione Trump, ma solleva anche interrogativi sulla credibilità dei consulenti economici. Con Kimbal Musk che si oppone apertamente a Navarro, si delinea una frattura tra le visioni economiche di figure influenti. La situazione rende sempre più difficile per l’amministrazione mantenere una posizione coesa e credibile in campo commerciale. Mentre il dibattito sui dazi USA continua, la necessità di un approccio unificato diventa sempre più urgente.






