I dazi dell’Unione Europea sulle esportazioni americane restano ancora troppo elevati, nonostante l’accordo raggiunto tra le parti. Lo ha dichiarato il rappresentante al commercio degli Stati Uniti, Jamieson Greer, in un’intervista al Financial Times. Greer ha inoltre annunciato che sarà in Europa dal 19 al 22 novembre per ulteriori trattative volte a migliorare la situazione commerciale tra i due blocchi.
Dazi Ue, per gli Usa sono “un ostacolo”
Nel corso dell’intervista, Greer ha sottolineato come l’Unione Europea mantenga numerose barriere non tariffarie e regole complesse che limitano significativamente le esportazioni statunitensi e riducono l’accesso al mercato europeo. Questa situazione ha generato una crescente frustrazione all’interno dell’amministrazione Trump, che considera il commercio transatlantico un tema critico da affrontare con urgenza.
Il negoziatore americano ha spiegato che, nonostante l’accordo esistente, i dazi e le restrizioni europee continuano a rappresentare un ostacolo rilevante per le imprese statunitensi, compromettendo la competitività dei loro prodotti sul mercato Ue.
La posizione dell’Unione Europea e la strategia di von der Leyen
Sul fronte europeo, la presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha ribadito l’impegno a stabilizzare le relazioni commerciali con gli Stati Uniti, pur riconoscendo che i rapporti potrebbero non tornare mai più quelli di un tempo. In un recente intervento al forum Confindustria/Medef, von der Leyen ha precisato che l’obiettivo è mantenere i dazi il più bassi possibile e garantire la stabilità necessaria alle imprese.
La Commissione europea sta inoltre lavorando per rafforzare e diversificare le relazioni commerciali con altri partner globali, dato che l’80% del commercio Ue avviene con Paesi diversi dagli Stati Uniti. La strategia prevede un ampliamento della rete di accordi di libero scambio con 76 Paesi, per fronteggiare la volatilità globale e assicurare opportunità di crescita alle imprese europee.
Intanto, proseguono i negoziati con gli Stati Uniti, con il commissario Ue al Commercio, Maros Sefcovic, che ha confermato la volontà di portare avanti le trattative fino alla conclusione di un accordo soddisfacente, evitando scenari di escalation commerciale che potrebbero danneggiare entrambe le economie.






