Kuala Lumpur, 11 luglio 2025 – Il segretario di Stato degli Usa, Marco Rubio, ha definito molto costruttivo e positivo l’incontro con il ministro degli Esteri della Cina Wang Yi, tenutosi a margine della ministeriale ASEAN a Kuala Lumpur. Nonostante permangano divergenze su alcuni temi, il dialogo ha rilanciato le prospettive di un summit tra il presidente americano Donald Trump e il leader cinese Xi Jinping. Potrebbe rappresentare un passo importante nella gestione delle relazioni bilaterali tra le due potenze.
Usa-Cina: un incontro diplomatico di alto livello
Secondo quanto riportato dal South China Morning Post, Rubio ha espresso ottimismo sulle probabilità di un vertice tra Trump e Xi Jinping. “Ho trovato questo incontro molto costruttivo e positivo. C’è un forte desiderio reciproco di organizzare un incontro tra i rispettivi leader“, ha dichiarato il capo della diplomazia statunitense. L’incontro con Wang Yi, avvenuto a Kuala Lumpur, è uno dei più significativi dall’insediamento di Trump per il secondo mandato alla Casa Bianca, iniziato nel gennaio 2025.
L’agenda della discussione ha incluso numerosi temi centrali, tra cui il dossier commerciale e le tensioni geopolitiche regionali. Un punto particolarmente delicato è rappresentato dal sostegno cinese alla Russia nel conflitto in Ucraina, tema su cui Rubio ha espresso preoccupazione: “I cinesi hanno chiaramente sostenuto gli sforzi russi e penso che in generale siano stati disposti ad aiutarli il più possibile senza farsi beccare”. Questo supporto economico e diplomatico continua infatti a rappresentare un nodo critico nelle relazioni tra Washington e Pechino.
Non meno rilevanti sono stati i colloqui riguardanti Taiwan e il Mar Cinese meridionale: Rubio ha ribadito le preoccupazioni americane, mentre Wang Yi ha ammonito gli Stati Uniti a gestire con cautela le questioni legate all’isola. Trump ha confermato la sua intenzione di incontrare Xi Jinping, dopo l’invito del leader cinese ricevuto durante una telefonata a inizio giugno.
Usa-Cina: verso un possibile vertice e la ripresa del dialogo commerciale
L’eventuale summit tra Trump e Xi Jinping potrebbe rappresentare un importante segnale di distensione, soprattutto dopo il periodo di tregua commerciale inaugurato nei mesi scorsi. Usa e Cina, entrambi membri dell’APEC (Associazione per la cooperazione economica Asia-Pacifico), si stanno muovendo per mantenere gli impegni presi nei recenti negoziati a Ginevra e Londra: Pechino ha accettato di riprendere l’export di terre rare, fondamentale per le catene di approvvigionamento globali; gli Stati Uniti hanno concordato di allentare alcune restrizioni su metano, software per la progettazione di chip e componenti per motori a reazione.
Il summit APEC che si terrà in Corea del Sud tra ottobre e inizio novembre 2025 potrebbe costituire la cornice ideale per un incontro bilaterale tra i due presidenti. La prospettiva di un dialogo più aperto e diretto è vista con favore anche alla luce delle tensioni commerciali e geopolitiche che hanno caratterizzato gli ultimi anni.
Il ruolo di Marco Rubio e i rapporti con l’Europa
Marco Rubio, segretario di Stato dal 21 gennaio 2025 nella seconda amministrazione Trump, è una figura di spicco nel panorama politico statunitense. È noto soprattutto per le sue posizioni ferme nei confronti della Cina su temi quali Hong Kong, Xinjiang e la sicurezza nazionale. Nel 2020 era stato oggetto di sanzioni da parte di Pechino, che tuttavia non hanno impedito il mantenimento di canali diplomatici aperti.
Parallelamente alle negoziazioni con la Cina, l’amministrazione Trump, con il supporto di Rubio, sta monitorando da vicino anche i rapporti con l’Unione Europea, impegnata a mantenere bassi i dazi e a stabilizzare le relazioni commerciali con gli Usa. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha sottolineato l’importanza di un dialogo pragmatico e ha evidenziato come l’Europa stia lavorando per diversificare i rapporti commerciali, mantenendo comunque gli Stati Uniti come partner strategico.
Anche il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha recentemente avuto un colloquio telefonico con Rubio, durante il quale sono stati affrontati temi di sicurezza internazionale, come il conflitto Israele-Iran e la crisi umanitaria a Gaza. Entrambe le parti hanno ribadito la volontà di promuovere la de-escalation e negoziati di pace, confermando l’intensificazione del dialogo multilaterale in un contesto geopolitico complesso.
In sintesi, l’incontro tra Marco Rubio e Wang Yi rappresenta un segnale concreto di apertura e volontà di dialogo in un momento in cui le relazioni tra Stati Uniti e Cina sono attraversate da molteplici tensioni ma anche da opportunità di cooperazione. La possibile organizzazione di un summit tra Donald Trump e Xi Jinping si inserisce in questo quadro di cauta distensione e potrebbe influenzare significativamente i futuri sviluppi delle relazioni internazionali e degli equilibri economici globali.






