Pechino, 16 settembre 2025 – Nel corso del secondo giorno di colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina a Madrid, è emerso un nuovo punto di tensione legato alla recente decisione dell’Antitrust cinese nei confronti di Nvidia. Il segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Scott Bessent, ha espresso il proprio disappunto in merito all’indagine preliminare che ha giudicato la società americana responsabile di violazioni delle regole nazionali sulla concorrenza, sottolineando tuttavia come tale vicenda non abbia influenzato i negoziati in corso tra le due potenze.
Nvidia, Bessent: “Abbiamo espresso il nostro disappunto”
Intervistato dalla rete finanziaria CNBC, Bessent, entrato in carica come 79° segretario al Tesoro degli Stati Uniti nel gennaio 2025 sotto la presidenza di Donald Trump, ha dichiarato: «Ovviamente abbiamo espresso il nostro disappunto alle controparti cinesi, ma non aveva nulla a che fare con i colloqui in corso o con il loro esito». La presa di posizione arriva a poche ore dall’annuncio formale della State Administration for Market Regulation (SAMR), che ha accusato Nvidia di aver infranto le normative sulla concorrenza all’interno del mercato cinese.
La questione assume particolare rilievo in un momento delicato per le relazioni commerciali tra Washington e Pechino, che si trovano a discutere temi cruciali quali tariffe, investimenti e tecnologia. La posizione di Bessent riflette la volontà americana di mantenere aperti i canali di dialogo nonostante le divergenze su specifiche questioni regolatorie.




