Roma, 6 dicembre 2025 – Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha autorizzato la possibile vendita all’Italia di missili aria-terra a gittata estesa, con un pacchetto completo di attrezzature correlate, per un valore complessivo di circa 301 milioni di dollari. L’operazione, notificata dall’Agenzia per la cooperazione alla sicurezza della Difesa americana (DSCA) al Congresso statunitense, rappresenta un ulteriore rafforzamento della cooperazione militare tra i due Paesi e un potenziamento significativo della capacità di difesa italiana.
Missili avanzati per la difesa italiana
I sistemi d’arma in questione sono prodotti dalla Lockheed Martin e sono progettati per essere impiegati principalmente sui velivoli da combattimento italiani, inclusi gli avanzati F-35, già in dotazione all’Aeronautica Militare. La nota ufficiale del Dipartimento di Stato sottolinea come questa vendita supporti gli obiettivi di politica estera e di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, rafforzando la sicurezza di un alleato NATO cruciale per la stabilità politica e il progresso economico in Europa.
L’Italia, in qualità di membro strategico dell’Alleanza Atlantica, vedrà così incrementate le sue capacità operative per affrontare minacce attuali e future grazie a sistemi d’attacco a lungo raggio di ultima generazione, fondamentali per garantire un’efficace deterrenza e una risposta tempestiva in scenari di crisi.
Il contesto strategico e politico
Questa autorizzazione arriva in un momento di particolare attenzione per la sicurezza europea, con l’Italia che continua a consolidare il proprio ruolo di attore chiave nella difesa regionale. La collaborazione con gli Stati Uniti si conferma un pilastro essenziale, soprattutto in un contesto internazionale caratterizzato da instabilità e sfide geopolitiche complesse.
La conferma del via libera al Congresso americano riflette inoltre la fiducia reciproca e l’impegno condiviso verso la modernizzazione delle forze armate italiane, in linea con le esigenze di sicurezza collettiva della NATO. Il potenziamento degli armamenti a disposizione degli F-35 italiani si inserisce in un più ampio programma di aggiornamento tecnologico e di rafforzamento dell’apparato difensivo nazionale, che mira a garantire la prontezza operativa necessaria per il mantenimento della pace e della stabilità nell’area euro-atlantica.






