Santa Cruz de Tenerife, 28 novembre 2025 – Proseguono senza sosta le ricerche di un uomo caduto in mare da una nave da crociera lungo le coste di Tenerife, nelle Isole Canarie. L’incidente si inserisce in un contesto di condizioni marine particolarmente avverse, caratterizzate da onde giganti che nelle ultime settimane hanno provocato gravi incidenti sull’isola.
Uomo caduto in mare da una nave da crociera a Tenerife: la situazione attuale
L’allarme è scattato nelle prime ore del giorno, quando un passeggero è precipitato da una nave da crociera in navigazione nelle acque antistanti Tenerife. Le operazioni di ricerca coinvolgono le autorità marittime locali e le squadre di soccorso, che stanno battendo la zona con mezzi navali e aerei. Le condizioni meteorologiche avverse, con onde che hanno raggiunto i quattro metri di altezza, complicano notevolmente le attività di recupero.
Le autorità hanno confermato il dispiegamento di unità specializzate e l’allerta è massima per evitare che la tragedia si aggravi. Non sono stati ancora divulgati dettagli sull’identità della persona scomparsa né sulle circostanze precise della caduta, ma l’episodio segue una serie di eventi drammatici legati al mare agitato nelle ultime settimane.
Onde giganti e rischio mare: tre morti e numerosi feriti a Tenerife
Lo scorso 11 novembre, Tenerife è stata teatro di una violenta mareggiata che ha causato la morte di tre persone e il ferimento di almeno quindici, travolti da onde anomale in tre differenti località dell’isola: Puerto de la Cruz, Garachico e Santiago del Teide. Le onde, alte fino a quattro metri, hanno superato banchine e passeggiate costiere frequentate da turisti e residenti, trascinando molti nell’acqua senza preavviso.

Le autorità avevano lanciato un’allerta arancione per fenomeni costieri estremi, raccomandando alla popolazione di evitare le zone più esposte. Tuttavia, molti si erano avvicinati comunque per osservare la forza del mare, sottovalutando i rischi. La Protezione Civile spagnola ha ribadito che anche durante una semplice mareggiata il pericolo di essere risucchiati in mare è altissimo, soprattutto lungo scogliere e moli.
Il governo delle Canarie ha espresso profondo cordoglio per le vittime e ha invitato alla massima prudenza, ricordando che “la curiosità non deve mai prevalere sulla sicurezza personale”. In risposta all’emergenza, sono state disposte chiusure temporanee di strade costiere e punti panoramici per limitare l’accesso alle aree più pericolose.
L’attuale ricerca dell’uomo disperso si inserisce dunque in questo quadro di condizioni marine difficili, che continuano a mettere a dura prova la sicurezza sulle coste di Tenerife. Le autorità mantengono alta l’attenzione e invitano la popolazione e i turisti a rispettare sempre le indicazioni di sicurezza per evitare ulteriori tragedie.






