L’episodio odierno del podcast The Daily del New York Times, l’episodio intitolato “A Shutdown Where None of the Normal Rules Apply” esplora un blocco governativo che si discosta radicalmente dai precedenti, proponendo una riflessione su una crisi politica che non risponde più ai meccanismi consueti.
Uno shutdown non convenzionale
Il punto di partenza dell’analisi è il carattere anomalo dell’attuale shutdown. Di norma, il “profondo dolore” collettivo causato dalla paralisi governativa – che colpisce lavoratori federali, servizi pubblici e cittadini – funge da leva per costringere le parti politiche a tornare al tavolo delle trattative. In questo caso, invece, il meccanismo si è inceppato.
Secondo gli autori del podcast, nulla di quanto accade rientra negli schemi tradizionali: lo stallo persiste perché gli incentivi politici e le reazioni pubbliche che solitamente spingono a una soluzione non stanno funzionando. Il risultato è un conflitto senza precedenti, che mette in discussione le dinamiche stesse del compromesso politico americano.
Le mosse di Trump e le nuove tensioni
I giornalisti del New York Times individuano due scelte dell’amministrazione Trump che rendono l’attuale shutdown particolarmente difficile da risolvere. La prima è la minaccia di tagli unilaterali alla spesa pubblica, un’azione che riduce lo spazio di compromesso e accentua lo scontro con il Congresso. La seconda è la decisione di pagare solo alcuni agenti federali, in particolare quelli dell’ICE (Immigration and Customs Enforcement) e della TSA (Transportation Security Administration), mentre il resto del personale rimane senza stipendio.
Si tratta di una rottura con le prassi consolidate: tradizionalmente, durante uno shutdown, i lavoratori considerati “non essenziali” non percepiscono alcuna retribuzione. Questa scelta selettiva, spiega il podcast, potrebbe alterare gli equilibri interni all’amministrazione e minare la coesione tra le diverse agenzie federali, aggravando ulteriormente il blocco.
Un conflitto che ridefinisce la politica americana
L’episodio di The Daily mette così in luce uno shutdown che non è solo una crisi amministrativa, ma un sintomo più profondo del cambiamento politico in corso negli Stati Uniti. L’assenza dei consueti incentivi al compromesso, unita all’uso tattico delle risorse statali da parte dell’esecutivo, evidenzia come le “vecchie regole” non bastino più a garantire la governabilità.
Il risultato è un confronto senza precedenti, dove le logiche di potere sembrano prevalere sulle necessità istituzionali, e in cui lo stesso concetto di “normalità politica” appare ormai superato.
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