LONDRA, 7 novembre 2025 – Si è concluso con una condanna il processo a carico di Julia Wendelt, la giovane polacca che aveva sostenuto di essere Madeleine McCann, la bambina britannica scomparsa nel 2007 in Portogallo. La sentenza emessa presso la Leicester Crown Court ha riconosciuto Wendelt colpevole di molestie nei confronti della famiglia McCann, ma l’ha assolta dall’accusa di stalking per mancanza di prove di ricatto. La 24enne è stata condannata a sei mesi di reclusione, pena già scontata in custodia cautelare, e le è stata inflitta un’ingiunzione restrittiva che prevede la sua espulsione dal Regno Unito con rimpatrio coatto in Polonia. Inoltre, le è proibito l’ingresso nella contea del Leicestershire, dove risiedono i genitori di Maddie.
Il caso giudiziario e le accuse contro Julia Wendelt
Julia Wendelt era stata arrestata a febbraio all’aeroporto di Bristol, mentre tentava di avvicinare nuovamente la famiglia McCann, sostenendo di essere la bambina scomparsa. Le indagini hanno stabilito che la giovane aveva creato un account Instagram nel 2023, spacciandosi per Madeleine e prendendo di mira direttamente i genitori e la sorella della piccola. L’accusa ha definito il suo comportamento come una persecuzione mossa da mitomania e probabili mire di guadagno. Nel processo è stata coinvolta anche Karen Spragg, 61enne gallese, condannata per favoreggiamento ma scagionata dall’accusa di stalking.
Il mistero della scomparsa di Madeleine McCann resta aperto
Nonostante la condanna di Julia Wendelt, il caso della scomparsa di Madeleine McCann continua a rimanere irrisolto. Il principale sospettato è tuttora Christian Brückner, un tedesco di 48 anni con precedenti per abusi sessuali e condannato per altri reati, recentemente scarcerato in Germania dopo aver scontato una pena per un caso separato. Le autorità non hanno ancora raccolto prove sufficienti per incriminarlo formalmente per la scomparsa della bambina, mentre Scotland Yard continua a portare avanti le indagini, sostenute da richieste di fondi per avanzare con le nuove tecnologie investigative. Nel frattempo, la famiglia McCann mantiene viva l’attenzione sul caso, ormai divenuto uno dei cold case più noti a livello internazionale.
Per approfondire: Germania, liberato Brückner: resta il principale sospettato per il caso Maddie






