Portavoce: “Spetta ai 27 Stati membri decidere se vogliono farlo”
Bruxelles, 30 aprile – La Commissione Europea non richiede separazioni nei dossier d’allargamento di Ucraina e Moldavia, ma lascia agli Stati membri la decisione di discuterne. Un portavoce ha confermato il supporto per entrambe, nonostante il veto ungherese.
In un contesto geopolitico in evoluzione, la Commissione europea ha recentemente chiarito la sua posizione riguardo ai processi di adesione dell’Ucraina e della Moldavia. Durante un briefing stampa, un portavoce dell’ente ha affermato che non è in corso una richiesta attiva per la separazione dei due percorsi di adesione. Questo chiarimento arriva in risposta alle dichiarazioni della commissaria per l’allargamento, Marta Kos, che ha menzionato la possibilità di affrontare le due questioni in modo distinto a causa del veto dell’Ungheria sull’Ucraina, contrariamente al consenso unanime sulla Moldavia.
L’impegno dell’Unione Europea
Kos ha sottolineato che, nonostante le difficoltà, l’Unione Europea rimane fermamente impegnata a fornire supporto tecnico, finanziario e politico ad entrambi i Paesi. È fondamentale che Ucraina e Moldavia continuino a progredire nelle loro riforme, essenziali per raggiungere gli standard europei. Il portavoce ha aggiunto che la decisione finale sull’apertura del primo cluster di negoziati di adesione dipenderà esclusivamente dai membri dell’Unione, evidenziando così l’importanza della coesione interna.
Tensioni politiche e opportunità
Questa situazione mette in luce le tensioni politiche interne all’Unione, dove il veto di un singolo Stato può rallentare il processo di allargamento. Tuttavia, i segnali di progresso sono evidenti: sia l’Ucraina che la Moldavia hanno dimostrato un chiaro impegno nel portare avanti le riforme necessarie. I processi di screening avviati dall’Unione stanno procedendo rapidamente, suggerendo che, nonostante le complicazioni politiche, ci siano opportunità concrete per entrambe le nazioni di avanzare nel loro percorso di integrazione.
Un approccio equilibrato
L’atteggiamento della Commissione europea sembra orientato a mantenere un approccio equilibrato, consapevole delle specificità di ciascun Paese. Questo equilibrio è fondamentale per il futuro dell’Unione e per garantire un allargamento che non solo rispetti la volontà degli Stati membri, ma che sostenga anche le aspirazioni di Ucraina e Moldavia verso una maggiore integrazione europea. La strada da percorrere è ancora lunga, ma il supporto e l’impegno dell’Unione rappresentano un passo significativo verso un futuro condiviso.






