Bruxelles, 20 luglio 2025 – La Commissione Europea ha ufficialmente attribuito a Mosca un ruolo diretto nella presentazione della mozione di sfiducia contro la presidente Ursula von der Leyen, sottolineando come tale iniziativa rientri in una più ampia strategia di disinformazione e destabilizzazione dell’Unione europea da parte della Russia.
L’accusa dell’UE: Mosca dietro la mozione di sfiducia a von der Leyen
Presentata dall’eurodeputato rumeno Gheorghe Piperea, vicepresidente del gruppo Ecr e sottoscritta da 77 eurodeputati di gruppi di estrema destra europea, la mozione di sfiducia era stata respinta lo scorso 10 luglio dal Parlamento europeo con 360 voti contrari contro 175 favorevoli. In quella occasione, la presidente della Commissione von der Leyen aveva denunciato la firma da parte degli “amici di Putin”, definendo questi movimenti “alimentati da cospirazioni e complottismi” finalizzati a polarizzare le società europee tramite la disinformazione.
Oggi, un portavoce della Commissione, Thomas Regnier, ha dichiarato che, grazie al lavoro di fact-checker indipendenti, è stato possibile inserire la mozione nel contesto delle operazioni russe mirate contro l’Ue e la sua presidente. «Seguiamo da tempo queste attività», ha aggiunto Regnier, confermando la natura orchestrata dell’attacco politico.
La minaccia dei droni russi: fino a 2.000 in attacco sull’Ucraina
Parallelamente, il generale di divisione della Bundeswehr Christian Freuding ha reso noto che la Russia sta pianificando un massiccio attacco con circa 2.000 droni kamikaze contro l’Ucraina. Tale strategia rappresenterebbe una sfida significativa per il sistema di difesa aerea ucraino. Freuding ha sottolineato l’inefficienza dell’uso dei costosi missili Patriot contro droni dal costo molto inferiore, suggerendo la necessità di contromisure più intelligenti e mirate. Questa rivelazione, rilanciata dai media ucraini, evidenzia il continuo intensificarsi del conflitto e le complesse dinamiche militari sul terreno.
Questi sviluppi confermano la persistente tensione tra Russia e Unione Europea, con implicazioni che coinvolgono sia la sfera politica che quella militare, approfondendo il quadro di instabilità nell’area europea.






