Bruxelles, 29 ottobre 2025 – L’Unione Europea ha condannato con fermezza le azioni provocatorie della Bielorussia, ribadendo la sua ferma posizione di fronte alle continue violazioni dello spazio aereo degli Stati membri. In una dichiarazione ufficiale, l’Alta rappresentante Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Kaja Kallas, ha denunciato le incursioni di palloni aerostatici bielorussi nello spazio aereo lituano, che hanno causato la sospensione di centinaia di voli e gravi disagi a migliaia di viaggiatori.
Condanna Ue alle Bielorssia
Kaja Kallas ha definito queste incursioni un tentativo di destabilizzare uno Stato membro e intimidire i cittadini europei, sottolineando come tali azioni siano inaccettabili e in netto contrasto con le dichiarazioni precedenti del presidente bielorusso Lukashenko volte a migliorare le relazioni con l’Unione. La responsabile della diplomazia europea ha evidenziato che i palloni non rappresentano semplici strumenti di contrabbando, ma fanno parte di una campagna ibrida più ampia, che include anche il traffico di migranti sponsorizzato dallo Stato.
Nella nota dei Ventisette si invita quindi il regime di Minsk a cessare immediatamente tutte le azioni ostili, adottando misure efficaci per controllare il proprio spazio aereo e le frontiere, nonché per contrastare le attività della criminalità organizzata al suo interno. L’Unione ha espresso piena solidarietà alla Lituania e agli altri Stati membri coinvolti, ribadendo che sono già in vigore sanzioni contro il regime bielorusso e che l’Ue è pronta ad adottare ulteriori misure qualora le provocazioni dovessero continuare.
La posizione di Kaja Kallas e il contesto geopolitico
Kaja Kallas, che dal dicembre 2024 ricopre il ruolo di Alta rappresentante per gli affari esteri dell’Ue, ha richiamato l’attenzione sull’importanza di non tollerare alcuna campagna ibrida contro l’Unione o i suoi membri, confermando la determinazione di Bruxelles a difendere la sicurezza europea. Queste tensioni si inseriscono in un contesto geopolitico molto complesso, caratterizzato da forti attriti tra Russia, Ucraina e Paesi dell’Europa orientale, e da recenti episodi di sorvoli di droni in diversi Stati membri, quali Danimarca e Norvegia, attribuiti a “attori competenti” non ancora identificati ufficialmente.
L’Ue, nel confermare la propria solidarietà agli Stati colpiti, ribadisce la necessità di un rafforzamento della cooperazione e della vigilanza per garantire la sicurezza dello spazio aereo europeo e la protezione delle infrastrutture critiche.






