Nel corso della riunione della coalizione dei Volenterosi a Londra, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il primo ministro britannico Keir Starmer hanno ribadito la necessità di mantenere una linea ferma nei confronti della Russia, condannando le richieste di Vladimir Putin e sottolineando il rischio di un grave disastro umanitario per l’Ucraina nel prossimo inverno.
Le dichiarazioni di Zelensky e Starmer sulla guerra in Ucraina
Durante l’incontro bilaterale a Downing Street, Zelensky ha affermato con forza che Putin mira a provocare un disastro umanitario in Ucraina durante i mesi invernali, riferendosi alla campagna di attacchi aerei russi contro le infrastrutture energetiche del Paese. Il presidente ucraino ha inoltre sottolineato che non si devono premiare né incoraggiare aggressioni future mediante scambi territoriali che avvantaggerebbero l’aggressore. “È fondamentale che la Russia non pensi di poter concludere questa guerra con un risultato ingiusto nei nostri confronti”, ha dichiarato Zelensky.
Keir Starmer ha definito le richieste di Putin sui territori ucraini “ridicole” e ha evidenziato come Regno Unito, Stati Uniti e alleati europei rimangano più uniti che mai nel sostegno a Kiev. Starmer ha inoltre ribadito l’impegno a rafforzare la capacità militare ucraina, in particolare fornendo missili a lungo raggio per colpire obiettivi all’interno del territorio russo. In questo contesto, ha annunciato l’accelerazione della consegna di oltre 140 missili multiruolo leggeri all’Ucraina.
L’impegno della Francia e il sostegno internazionale
Il presidente francese Emmanuel Macron, intervenuto in videocollegamento, ha confermato che la Francia invierà ulteriori missili antiaerei Aster e caccia Mirage a Kiev nei prossimi giorni, accompagnati da programmi di formazione per i piloti ucraini. Finora, Parigi ha consegnato tre dei sei Mirage 2000 promessi, uno dei quali è stato abbattuto a luglio.
Nel corso della riunione dei Volenterosi, a cui hanno partecipato anche il segretario generale della NATO Mark Rutte e altri rappresentanti internazionali, si è ribadito l’obiettivo di mantenere una pressione costante su Mosca, anche attraverso sanzioni più stringenti sul petrolio e il gas russi. Starmer ha definito Zelensky il suo “più stretto alleato” e ha confermato che Londra continuerà a sostenere Kiev con ogni mezzo necessario,






