Volodymyr Zelensky, presidente dell’Ucraina, ha ribadito l’importanza di un esercito nazionale forte e capace come principale garanzia di sicurezza per il popolo ucraino, sottolineando però che ciò non è sufficiente senza il sostegno e le solide garanzie di sicurezza da parte della comunità internazionale. In un messaggio pubblicato sui social, Zelensky ha evidenziato che, insieme a Stati Uniti, Europa e partner, l’Ucraina lavora quotidianamente per rafforzare la propria sicurezza.
Il lungo conflitto e il ruolo dell’esercito ucraino
Nel messaggio, Zelensky ricorda che oggi si celebra il 1276° giorno di guerra su vasta scala contro la Russia, un conflitto che dura più a lungo di quanto molti avessero previsto. “Questo è il risultato del patriottismo e dell’efficacia del nostro popolo”, ha affermato, ringraziando le forze di difesa e sicurezza per la forza dimostrata e i risultati ottenuti. Il presidente ha ribadito che l’Ucraina deve raggiungere i suoi obiettivi fondamentali: proteggere vite umane, difendere l’indipendenza e garantire una pace dignitosa.
Nonostante la resilienza mostrata, Zelensky ha sottolineato la necessità di una pressione costante sulla Russia per ottenere un cessate il fuoco totale, soprattutto dopo gli attacchi notturni e i raid con droni Shahed che hanno colpito infrastrutture civili e ospedali in diverse regioni ucraine. Questi attacchi dimostrano che la guerra è tutt’altro che conclusa e che solo un impegno internazionale condiviso potrà condurre a una pace duratura.
La diplomazia internazionale e le trattative in corso
Zelensky ha ribadito l’importanza che l’Europa sia presente al tavolo delle trattative e che tutte le decisioni sulla sicurezza europea vengano prese congiuntamente. Intanto, Germania e Francia hanno confermato la prosecuzione degli aiuti militari a Kiev, mentre il presidente ucraino si prepara ai prossimi incontri per discutere il sostegno alla difesa e l’integrazione europea.






