Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky è arrivato oggi nel Regno Unito per partecipare a un vertice di alto profilo con i principali leader europei, incentrato sui negoziati per una possibile pace nel conflitto con la Russia e sulle garanzie di sicurezza per Kiev. L’incontro è previsto a Downing Street a partire dalle 12:30 ora locale (le 13:30 in Italia) e vedrà la partecipazione del premier britannico Keir Starmer, del presidente francese Emmanuel Macron e del cancelliere tedesco Friedrich Merz.
Vertice a Londra: focus su pace e sicurezza per l’Ucraina
Il vertice di Londra si inserisce in un contesto di crescente pressione internazionale per giungere a un accordo di pace duraturo che ponga fine alle ostilità tra Ucraina e Russia. Il premier britannico Keir Starmer e il presidente francese Emmanuel Macron hanno recentemente sottolineato come la leadership del presidente americano Donald Trump sia considerata “benvenuta” negli sforzi diplomatici per la risoluzione del conflitto. Proprio Trump, infatti, ha annunciato di essere disponibile a un incontro con Zelensky a Washington e ha fissato un appuntamento cruciale per il 15 agosto in Alaska con il presidente russo Vladimir Putin.
Durante il vertice si discuterà anche della cosiddetta coalizione dei Volenterosi, un gruppo di Paesi pronti a fornire garanzie di sicurezza e a valutare l’eventuale schieramento di una forza di rassicurazione in Ucraina una volta cessate le ostilità. La ministra degli Esteri britannica, Yvette Cooper, è inoltre attesa a Washington per colloqui con il segretario di Stato americano Marco Rubio, volti a rafforzare la cooperazione transatlantica sul dossier ucraino.
Incontri paralleli a Bruxelles e accelerazione europea sul riarmo
Più tardi, a Bruxelles, il Segretario generale della NATO, Mark Rutte, riceverà nella sua residenza ufficiale il presidente Zelensky insieme al presidente del Consiglio europeo António Costa e alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. L’incontro, che non prevede dichiarazioni ai media, sottolinea la centralità dell’Ucraina nel dibattito politico europeo.
L’Europa, infatti, sta accelerando sul fronte del riarmo in risposta alla crisi ucraina e alla minaccia russa. Domenica prossima a Londra si terrà un vertice di leader europei, compresa la presenza della presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni, per fare il punto sugli investimenti in difesa e sul futuro dell’Ucraina. Tra le iniziative annunciate vi è la creazione di un fondo comune tra Gran Bretagna e Unione Europea per incrementare le spese militari, da presentare al G20 di Città del Capo.
Le dichiarazioni di Ursula von der Leyen evidenziano la necessità di rafforzare le capacità difensive europee con investimenti pubblici e privati, mentre Starmer ribadisce che la pace deve fondarsi sulla forza, poiché “i tiranni come Putin capiscono solo il linguaggio della forza”. Friedrich Merz, futuro cancelliere tedesco, ha avviato trattative per un pacchetto da 200 miliardi di euro per la difesa, nonostante i limiti fiscali tedeschi.
Il vertice di oggi rappresenta un momento cruciale per il coordinamento strategico tra Regno Unito, Europa e Stati Uniti nella ricerca di una soluzione politica e militare alla guerra in Ucraina.






