Roma, 26 dicembre 2025 – Mentre la guerra entra in una fase cruciale, Kiev prova a imprimere una svolta diplomatica. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato l’avvio di un canale diretto con Donald Trump, definendo “imminente” un vertice al massimo livello che potrebbe incidere in modo determinante sugli sviluppi del conflitto prima della fine dell’anno.
Il vertice tra Trump e Zelensky
In un messaggio diffuso sui social, Zelensky ha confermato che l’incontro con il presidente statunitense è stato concordato e che si svolgerà nel prossimo futuro. Secondo il leader ucraino, il calendario è serrato e le decisioni che emergeranno dal confronto potrebbero avere effetti immediati: molto, ha spiegato, può essere definito prima dell’arrivo del nuovo anno.
I contatti con Washington e il ruolo di Umerov
A rafforzare il percorso negoziale è il lavoro del mediatore ucraino Rustem Umerov, attuale segretario del Consiglio per la Sicurezza Nazionale e la Difesa. Zelensky ha riferito che Umerov mantiene contatti costanti con la controparte americana e che l’Ucraina non intende perdere nemmeno un giorno in questa fase. Gli ultimi colloqui tra le delegazioni si sono svolti a Miami e rappresentano un tassello centrale del nuovo slancio diplomatico.
Il piano di pace in venti punti
Parallelamente all’annuncio del vertice con Trump, Kiev ha reso noto di aver definito con Washington una proposta articolata in venti punti per arrivare alla cessazione del conflitto. Un progetto che, nelle intenzioni del governo ucraino, dovrebbe costituire la base delle prossime trattative e rafforzare il coordinamento con gli Stati Uniti nel tentativo di chiudere il fronte bellico attraverso un’intesa politica.
Concludendo il suo messaggio, Zelensky ha ribadito la determinazione del Paese a proseguire lungo il percorso diplomatico, sottolineando come le prossime settimane possano risultare decisive per il futuro dell’Ucraina e dell’intero equilibrio europeo.
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