Kiev, 29 agosto 2025 – Proseguono le operazioni di soccorso nella capitale ucraina dopo il pesante attacco missilistico e con droni russi avvenuto nella notte tra il 27 e il 28 agosto. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato che, nonostante il bilancio ufficiale delle vittime sia salito a 23, tra cui quattro bambini, ci sono ancora otto persone disperse. Oltre ai morti, sono 53 i feriti accertati.
Attacchi devastanti a Kiev, la città sotto choc
Gli attacchi, condotti con missili da crociera, droni Shahed e i missili ipersonici Kinzhal, hanno colpito principalmente zone residenziali e condomini nel sobborgo di Darnytsia, causando ingenti danni alle infrastrutture civili. Tra le vittime, come ha sottolineato Zelensky, la più piccola non aveva nemmeno tre anni, mentre l’Unicef ha confermato che tra i bambini uccisi c’è anche un neonato. Le squadre di emergenza continuano a setacciare le macerie nella speranza di trovare sopravvissuti, mentre la città osserva una giornata di lutto.
La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha replicato affermando che Mosca prende di mira esclusivamente obiettivi militari e ha accusato Kiev di utilizzare le infrastrutture civili come scudo per i suoi sistemi di difesa aerea. Mosca ha altresì negato la possibilità di un incontro tra Zelensky e Putin, definendo “ovvio” il rinvio del possibile vertice, come dichiarato dal cancelliere tedesco Friedrich Merz.
La richiesta di Zelensky e la reazione internazionale
In un messaggio ai suoi concittadini e alla comunità internazionale, Zelensky ha esortato a introdurre “forti sanzioni” contro la Russia per costringerla a fermare i bombardamenti e porre fine al conflitto. “La Russia capisce solo la forza – ha detto – e Stati Uniti, Europa e Paesi del G20 hanno questa forza”. La premier italiana Giorgia Meloni ha espresso vicinanza al popolo ucraino, sottolineando come gli attacchi confermino la mancanza di volontà da parte di Mosca di aderire a un percorso negoziale.






