Volodymyr Zelensky, presidente ucraino, ha fornito un aggiornamento sulla situazione militare in alcune delle zone più calde del conflitto in corso tra Ucraina e Russia, soffermandosi in particolare sulle condizioni a Pokrovsk e nella regione di Zaporizhzhia, dove si registrano intensi scontri e attacchi.
Ucraina, Zelensky: “Situazione difficile a Pokrovsk e nella regione di Zaporizhzhia”
Nel suo consueto messaggio su X, Zelensky ha citato il rapporto del generale Oleksandr Syrskyi, comandante in capo delle Forze armate ucraine dall’inizio del 2024, che ha indicato come la direzione di Pokrovsk e la regione di Zaporizhzhia siano attualmente il fulcro degli sforzi difensivi ucraini. Il generale ha evidenziato un aumento degli attacchi russi, facilitati anche dalle condizioni meteorologiche avverse, che rendono la situazione “difficile”. Nonostante ciò, le forze ucraine continuano a resistere e a infliggere perdite significative all’occupante.
Zelensky ha sottolineato che la difesa delle posizioni in queste aree è fondamentale, specificando che “nel settore di Pokrovsk, le aree di Dobropillia e la regione di Donetsk in generale stiamo difendendo le nostre posizioni”. Le autorità locali di Zaporizhzhia, inoltre, hanno segnalato interruzioni di corrente che durano fino a 16 ore, aggravando le condizioni di vita dei civili e anticipando un inverno particolarmente difficile.
Prospettive e strategie militari
Il presidente ha inoltre parlato della situazione a Kupiansk, definendola “un po’ più facile” grazie ai risultati ottenuti dalle forze ucraine nelle ultime settimane. In parallelo, Zelensky ha illustrato i piani per le operazioni a lungo raggio, che mirano a infliggere danni strategici alle forze russe e a mantenere alta la pressione sull’occupante.
Il generale Syrskyi, considerato uno dei principali artefici delle recenti manovre militari ucraine, continua a coordinare le operazioni sul campo con l’obiettivo di mantenere la tenuta difensiva e preparare le contromosse. Secondo fonti ufficiali, le forze ucraine hanno inflitto perdite consistenti ai russi nelle ultime settimane, con centinaia di soldati russi neutralizzati e numerosi mezzi corazzati distrutti.
Il presidente Zelensky ha infine ringraziato tutte le unità e i combattenti impegnati nelle difese, ribadendo il ruolo cruciale del sostegno internazionale e delle sanzioni economiche nel contrastare l’aggressione russa. Le sanzioni, ha ricordato, “devono entrare in vigore ogni giorno” per indebolire l’apparato militare e industriale del Cremlino.






