Prosegue la tensione in Ucraina con un nuovo attacco russo che ha colpito la città di Zaporizhzhia causando una vittima e numerosi feriti. Nel contempo, arrivano segnali diplomatici importanti con l’annuncio di un possibile incontro tra il presidente statunitense Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, previsto per la prossima settimana a New York in occasione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Attacco su Zaporizhzhia: un morto e 13 feriti
Le forze russe hanno lanciato un attacco su larga scala nella tarda serata del 15 settembre sulla città di Zaporizhzhia, nel sud-est dell’Ucraina. Secondo quanto riferito dalle autorità locali e riportato da fonti di Kiev, l’attacco ha provocato la morte di un uomo di 41 anni e il ferimento di altre 13 persone, tra cui una bambina di soli 4 anni. Il governatore regionale, Ivan Fedorov, ha specificato che la città è stata colpita da almeno 10 raid, con obiettivi che hanno incluso sia abitazioni civili che edifici non residenziali. I soccorritori sono ancora al lavoro alla ricerca di ulteriori possibili vittime rimaste intrappolate sotto le macerie.
Questo episodio si inserisce in un contesto di crescente violenza che vede Zaporizhzhia come uno dei fronti caldi del conflitto russo-ucraino, con ripetuti attacchi che colpiscono infrastrutture civili e militari.
Trump e Zelensky verso un possibile incontro a New York
Dal fronte diplomatico arriva una dichiarazione del segretario di Stato statunitense Marco Rubio, che ha confermato la probabilità di un incontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky la prossima settimana a New York, in occasione del vertice annuale dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Rubio ha sottolineato che Trump ha già avuto numerose conversazioni telefoniche con il presidente russo Vladimir Putin e incontri con Zelensky, e intende continuare a tentare di mediare un accordo di pace tra Kiev e Mosca.
“Se la pace è possibile, vuole raggiungerla”, ha affermato Rubio, precisando tuttavia che Trump potrebbe in futuro arrivare a concludere che un accordo non è realizzabile, anche se al momento non ha ancora raggiunto tale punto.
Questo possibile confronto tra i due leader rappresenterebbe un passo diplomatico significativo in un momento in cui la comunità internazionale cerca di trovare soluzioni concrete per porre fine al conflitto in Ucraina.






