Donald Trump si è mostrato ottimista riguardo a un possibile accordo di pace per il conflitto in Ucraina, affermando che “siamo più vicini che mai alla fine della guerra”. Il presidente degli Stati Uniti ha sottolineato l’importanza del sostegno ricevuto dai leader europei, con cui ha avuto numerosi colloqui.
Guerra in Ucraina: il dialogo tra Trump e i leader europei
Durante una serie di incontri e conversazioni telefoniche avvenuti nelle ultime ore, Trump ha dichiarato di aver parlato con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, oltre che con i leader di Germania, Italia, Francia, Regno Unito, Polonia, Norvegia, Danimarca, Olanda, Finlandia e con rappresentanti della NATO. “Abbiamo avuto una buona conversazione un’ora fa con i leader europei. Le cose stanno apparentemente andando bene”, ha detto il presidente americano, rimarcando la necessità di mettere tutti “sulla stessa pagina” per porre fine alle morti causate dal conflitto.
La posizione dei leader europei e l’appello alla Russia
Parallelamente, i leader europei riuniti a Berlino in un summit sull’Ucraina hanno accolto con favore i progressi compiuti da Trump nel tentativo di garantire una pace giusta e duratura. Hanno inoltre lodato la collaborazione tra i team di Zelensky, Trump e i rappresentanti europei. Tuttavia, hanno ribadito che ora spetta alla Russia dimostrare una reale volontà di lavorare per la pace, accettando il cessate il fuoco e il piano di pace proposto dal presidente degli Stati Uniti. La dichiarazione congiunta, firmata da figure come Ursula von der Leyen, evidenzia la determinazione a continuare a esercitare pressione su Mosca affinché negozi seriamente.
Nel contesto di queste dinamiche, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha sottolineato che l’Europa deve prepararsi alla possibilità di una guerra, evidenziando la necessità di rafforzare le proprie capacità di difesa e di affrontare con realismo le minacce attuali, in un mondo segnato da un crescente riarmo e da una complessa situazione geopolitica.
In sintesi, le trattative e i dialoghi in corso tra Stati Uniti, Europa e Ucraina rappresentano un momento cruciale per il futuro del conflitto, mentre la pressione sulla Russia continua a essere un elemento centrale per il raggiungimento di un accordo di pace.






