Roma si prepara ad accogliere il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, atteso nella capitale italiana per un incontro con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nell’ambito di una nuova e intensa settimana di diplomazia internazionale. La visita avverrà nel quadro di un tour europeo che porterà il leader ucraino anche a Londra e Bruxelles, con l’obiettivo di consolidare il sostegno politico e militare al suo Paese e di discutere gli sviluppi del processo negoziale con la Russia.
Zelensky, incontri a Roma, Bruxelles e Londra
Secondo una nota diffusa da Palazzo Chigi, Meloni e Zelensky hanno avuto nelle ultime ore una conversazione telefonica preparatoria. Durante il colloquio, la premier ha rinnovato la solidarietà dell’Italia in seguito alla recente ondata di attacchi russi contro infrastrutture civili ucraine e ha confermato l’invio di nuove forniture d’emergenza. Tra queste figurano generatori prodotti da aziende italiane, che raggiungeranno l’Ucraina nelle prossime settimane per supportare la rete energetica nazionale, messa sotto pressione dai bombardamenti.
Meloni ha inoltre ribadito il sostegno dell’Italia al percorso negoziale in atto e all’impegno degli Stati Uniti per favorire una soluzione diplomatica che possa sfociare in una pace “giusta e duratura”. Palazzo Chigi sottolinea come la disponibilità di Kiev a sedersi al tavolo dei negoziati in buona fede resti un elemento essenziale, auspicando che da Mosca arrivi una risposta analoga.
Zelensky, in un messaggio pubblicato su Telegram, ha anticipato che gli incontri con i leader europei toccheranno temi cruciali per la sicurezza nazionale: difesa aerea, finanziamenti di lungo periodo, resilienza energetica e coordinamento delle posizioni in vista dei prossimi colloqui internazionali. Il presidente ucraino ha fatto sapere che una delegazione guidata dal segretario del Consiglio di sicurezza nazionale Rustem Umerov ha avuto negli ultimi giorni incontri “sostanziali” con i rappresentanti dell’amministrazione statunitense, e che riferirà personalmente sui risultati di tali discussioni.
Trump: “Deluso da Zelensky, non ha letto il piano di pace”
“Stiamo parlando con Putin e con i leader ucraini, incluso Zelensky. Devo dire che sono un po’ deluso – ha detto il presidente americano Trump, rispondendo a chi gli chiedeva novità sugli sviluppi dei negoziati – che Zelensky non abbia ancora letto la proposta. Credo la Russia sia d’accordo, non sono sicuro che Zelensky sia d’accordo, ai suoi piace“.
Nel frattempo, sul fronte europeo, cresce la pressione affinché venga approvato il prestito basato sugli asset russi congelati nell’UE. In una lettera congiunta, i leader di sette Paesi — Estonia, Finlandia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Polonia e Svezia — hanno definito “urgente” procedere in questa direzione per garantire a Kiev un sostegno finanziario stabile e rafforzare la sua capacità difensiva in vista dei negoziati.
Guerra in Ucraina, la situazione sul campo
Mentre la diplomazia si muove, continua sul campo l’escalation degli attacchi. Le autorità ucraine hanno denunciato oltre 600 raid russi nelle ultime 24 ore nella regione di Zaporizhzhia, mentre nella regione di Sumy almeno sette persone sono rimaste ferite dopo l’impatto di droni su un edificio residenziale. Dal canto suo, il ministero della Difesa russo sostiene di aver abbattuto 67 droni ucraini nel corso della notte.






