Poco fa il presidente ucraino Zelensky e quello statunitense Trump hanno avuto un’importante confronto sulla guerra in Ucraina
Una telefonata di rilievo si è svolta oggi tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. La conversazione, durata circa 40 minuti, è stata definita da fonti ufficiali come molto importante e significativa, affrontando temi chiave legati all’attuale situazione di conflitto e alla difesa dell’Ucraina.
La telefonata tra Zelensky e Trump: i temi trattati
Secondo quanto riferito dall’assistente di Zelensky, Andriy Yermak, la comunicazione tra i due leader si è concentrata sull’escalation degli attacchi russi contro l’Ucraina e sulle necessità militari di Kiev. In particolare, un punto cruciale della discussione ha riguardato la fornitura di sistemi di difesa aerea per rafforzare le capacità di difesa ucraine. Fonti di Axios confermano che la conversazione è stata “buona e costruttiva”, sottolineando l’importanza di mantenere un canale diretto tra Washington e Kiev in questo momento critico.
Il presidente Trump, che ha assunto nuovamente la carica nel gennaio 2025, ha ribadito il sostegno degli Stati Uniti all’Ucraina, confermando l’impegno a fornire assistenza militare e supporto diplomatico per contrastare le aggressioni russe. La telefonata si inserisce in un contesto internazionale teso, con la guerra in Ucraina che prosegue e l’Europa e gli USA che continuano a valutare misure di supporto e strategie diplomatiche.
Il sostegno italiano a Kiev
Nel frattempo, la premier italiana Giorgia Meloni ha confermato il sostegno dell’Italia all’Ucraina in vista della prossima conferenza per la ricostruzione del Paese, che si terrà a Roma il 10 e 11 luglio 2025, sottolineando l’importanza di un approccio multilaterale per garantire stabilità e pace durature.
In questo quadro, la telefonata tra Zelensky e Trump rappresenta un ulteriore tassello nelle relazioni internazionali, con un focus particolare sulle esigenze militari di Kiev e sulla volontà di mantenere un dialogo aperto e costruttivo tra i principali attori coinvolti nel conflitto.






