Kiev, 26 dicembre 2025 – I servizi di controspionaggio ucraini (Ssu) hanno arrestato nel centro di Kiev un presunto killer, ritenuto un agente reclutato dal servizio segreto russo FSB. L’uomo, di 28 anni e originario di una repubblica dell’Asia centrale, è stato colto in flagrante mentre puntava una pistola contro un dirigente dei servizi segreti ucraini, secondo quanto riportato dai media locali, tra cui Ukrinform e Ukrainska Pravda, che citano un annuncio pubblicato su Telegram dall’Ssu.
Dettagli dell’operazione e modus operandi del presunto killer
I servizi ucraini hanno ricostruito che il sospettato era stato reclutato dai servizi russi nel suo paese d’origine, dove cercava guadagni facili attraverso canali Telegram. Seguendo le istruzioni del FSB, l’uomo è giunto in Ucraina fingendo di essere un turista e ha soggiornato a Pervomaisk, nella regione di Mykolaiv, dove ha acquistato diversi smartphone e schede SIM che ha regolarmente sostituito per mantenere comunicazioni clandestine con Mosca. A Kiev, ha ricevuto fotografie, geolocalizzazioni approssimative e le coordinate di un nascondiglio da cui ha recuperato una pistola e munizioni. Per l’eliminazione dell’agente ucraino gli erano stati promessi 50.000 dollari e la legalizzazione in un paese dell’Unione Europea.
L’operazione dell’Ssu si è conclusa con l’arresto in flagrante del presunto killer mentre estraeva la pistola in un luogo pubblico della capitale. Gli agenti hanno sequestrato l’arma, le munizioni e uno smartphone contenente prove di contatti con i servizi segreti russi.






