Odessa, 22 luglio 2025 – La città di Odessa è stata colpita da un attacco notturno condotto con droni da parte delle forze russe. L’attacco ha provocato un ferito e diversi danni materiali, confermando ancora una volta l’intensificarsi delle operazioni militari nella regione meridionale dell’Ucraina.
Attacco a Odessa: un ferito e danni agli edifici civili
Secondo quanto reso noto dal Servizio statale di emergenza ucraino attraverso Telegram e riportato dall’agenzia RBC-Ucraina, una persona è rimasta ferita nell’azione bellica notturna. L’attacco si è verificato intorno all’1:48 (ora locale) e ha causato l’innesco di un incendio in un parcheggio con diverse automobili andate in fiamme. Inoltre, sono stati danneggiati un edificio amministrativo, le finestre di un condominio e un negozio nelle vicinanze.
Il sindaco di Odessa, Gennady Trukhanov, ha confermato tramite Ukrainska Pravda che si sono uditi chiaramente esplosioni e sono scoppiati incendi multipli. Alle 2:38, l’allerta aerea è stata revocata, ma il comandante militare locale, Oleg Kiper, ha sottolineato come nonostante l’efficace impegno della difesa aerea, i danni alle infrastrutture civili siano stati inevitabili.
Sul luogo dell’attacco sono intervenuti anche psicologi del Servizio di Emergenza Statale per fornire supporto alla persona ferita.
Altri attacchi in Ucraina: Kramatorsk e Donetsk nel mirino
Il territorio ucraino continua a essere teatro di una serie di attacchi russi che hanno colpito anche altre città. Nella regione orientale di Donetsk, la città di Kramatorsk è stata oggetto di un grave bombardamento che ha causato la morte di un bambino di 10 anni e il ferimento di altre cinque persone. L’attacco, avvenuto questa mattina, ha interessato un edificio residenziale colpito da una bomba aerea teleguidata, provocando un incendio. Lo ha riferito il capo dell’amministrazione militare locale, Oleksandr Honcharenko.
Parallelamente, nella città di Kherson, sempre nell’Ucraina meridionale, un altro attacco russo ha provocato il ferimento di un residente di 61 anni, ricoverato in ospedale in condizioni moderate, secondo quanto comunicato dall’Amministrazione militare regionale.
Sanzioni e supporto all’Ucraina
La situazione sul terreno si accompagna a un’intensa mobilitazione internazionale. L’Unione Europea ha recentemente approvato un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia, il 18esimo, con vari obiettivi, tra cui quello di ridurre le entrate energetiche del Paese.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha ribadito la gravità degli attacchi che colpiscono obiettivi civili, evidenziando come la Russia stia adottando metodi disumani che causano sofferenze inaccettabili tra la popolazione civile.
Sul piano diplomatico, la tensione resta alta con dichiarazioni contrapposte riguardo alla responsabilità degli attacchi più gravi, come quello avvenuto a Kramatorsk, dove un missile ha colpito una stazione ferroviaria usata per l’evacuazione dei civili, provocando decine di morti, tra cui bambini.
L’attenzione internazionale rimane focalizzata sulla necessità di una soluzione politica e sulla richiesta di un cessate il fuoco immediato, mentre sul campo gli scontri e i raid continuano a colpire duramente l’Ucraina.
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