Il presidente francese Emmanuel Macron ha voluto ribadire il sostegno europeo a Kiev durante una visita a Westminster
In un momento storico segnato da tensioni geopolitiche e sfide per la sicurezza internazionale, il presidente francese Emmanuel Macron ha pronunciato un discorso di forte impatto davanti alle Camere riunite del Parlamento britannico a Westminster. L’occasione è stata una visita di Stato nel Regno Unito, un tributo alle radici storiche dell’alleanza franco-britannica e un messaggio chiaro di solidarietà europea nei confronti dell’Ucraina.
Il discorso di Macron a Westminster: un patto storico e politico
Il discorso di Macron, accolto da ripetute interruzioni per gli applausi e da una fragorosa ovazione finale, ha avuto luogo davanti a una vasta rappresentanza istituzionale, inclusi membri del governo britannico, dell’opposizione, deputati, lord e il primo ministro Keir Starmer. Accanto a Macron sedeva la consorte Brigitte.
Il presidente francese ha sottolineato le radici plurisecolari dell’alleanza tra Francia e Regno Unito, richiamando il ruolo decisivo di Londra nella resistenza anti-nazista durante la Seconda guerra mondiale, con una citazione di Winston Churchill e del suo approccio visionario al legame transatlantico tra Stati Uniti ed Europa.
Macron ha poi denunciato come l’ordine internazionale basato sul multilateralismo sia sotto attacco quotidiano, puntando il dito contro la Russia di Vladimir Putin e le potenze destabilizzatrici che minacciano la pace in nome di pretese aggressive o imperialiste. Nel contesto di crescenti minacce nucleari, ha richiamato all’unità e alla responsabilità congiunta di Francia e Regno Unito per difendere il diritto internazionale, la giustizia, la sovranità e l’integrità territoriale degli Stati.
Sostegno agli ucraini e futuro delle relazioni europee
In un passaggio centrale, Macron ha ribadito che gli europei non abbandoneranno mai Kiev e che Francia e Regno Unito rimangono unite nel guidare la coalizione di Paesi che sostengono l’Ucraina contro l’aggressione russa. L’impegno comune si traduce anche nel sostegno ai recenti impegni europei per incrementare le spese militari fino al 3,5% del PIL.
Riguardo alla Brexit, Macron ha definito la separazione del Regno Unito dall’Unione Europea una scelta “incresciosa ma da rispettare”, evidenziando però che il Regno Unito resta parte dell’Europa geografica e culturale. Ha inoltre evidenziato come gli scambi commerciali tra Londra e Parigi siano già tornati a livelli superiori rispetto al periodo pre-Brexit.
Infine, il presidente francese ha promesso progressi nella collaborazione contro l’immigrazione illegale e ha accennato a facilitazioni nei visti per gli studenti, segnando un approccio pragmatico e aperto alle future relazioni franco-britanniche.






