Bruxelles, 26 dicembre 2025 – Nel contesto dei colloqui in corso a Miami per cercare una soluzione al conflitto in Ucraina, l’Unione Europea conferma di mantenere contatti costanti con Kiev ma segnala l’assenza di segnali da parte di Mosca che indichino un interesse reale verso un cessate il fuoco o un accordo di pace. Lo ha dichiarato la portavoce della Commissione Ue, Arianna Podestà, ribadendo la duplice strategia europea: continuare a sostenere l’Ucraina e intensificare la pressione sulla Russia per spingerla a negoziare seriamente.
L’approccio dell’Unione Europea al conflitto in Ucraina
Secondo la portavoce della Commissione UE, l’Europa è impegnata a lavorare a fianco di Kiev per raggiungere una conclusione giusta, duratura e globale della guerra iniziata con l’invasione russa. Podestà ha ricordato la recente telefonata del 23 dicembre tra la presidente della Commissione Ursula von der Leyen e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, sottolineando che Bruxelles accoglie con favore l’iniziativa di pace promossa dall’ex presidente statunitense Donald Trump. Tuttavia, ha aggiunto, il successo di qualsiasi piano di pace dipenderà dal sostegno attivo dell’Europa.
Zelensky e l’incontro con Trump: la partecipazione europea
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso l’auspicio che i rappresentanti europei possano prendere parte, anche se in modalità online, all’incontro previsto per domenica 28 dicembre a Mar-a-Lago con il presidente statunitense Donald Trump. Zelensky ha evidenziato le difficoltà logistiche dovute ai tempi ristretti ma ha assicurato che almeno ci sarà un collegamento virtuale per mantenere il dialogo con i partner europei. Questa dichiarazione è stata riportata da Rbc Ucraina durante un incontro tra Zelensky e i giornalisti.
L’Unione Europea resta dunque in prima linea nel sostenere l’Ucraina, pur in assenza di segnali concreti di Mosca per avviare un negoziato di pace. La situazione rimane quindi tesa e complessa, con Bruxelles che continua a monitorare attentamente l’evolversi degli eventi diplomatici e militari.






