Bruxelles, 26 maggio – L’Alto rappresentante dell’Ue, Kaja Kallas, ha denunciato gli orribili attacchi su Kiev. Ha esortato a intensificare la pressione su Mosca per favorire la pace. L’Europa si dice pronta a guidare questa iniziativa, invitando i partner internazionali a unirsi
L’Alto rappresentante dell’Unione Europea per la politica estera, Kaja Kallas, ha rilasciato dichiarazioni forti all’arrivo al Consiglio Sviluppo dell’UE, evidenziando l’urgenza di intensificare la pressione sulla Russia. Kallas ha definito inaccettabili gli attacchi recenti su Kiev, descrivendo gli eventi come “orribili” e sottolineando che la Russia ha aumentato la sua aggressività nei confronti dell’Ucraina, bombardando pesantemente le città e causando gravi perdite.
Con un appello deciso, Kallas ha esortato gli alleati internazionali a unirsi all’UE nel fare pressioni su Mosca affinché si apra a un reale dialogo per la pace. “È fondamentale che tutti i partner internazionali seguano il nostro esempio”, ha affermato, evidenziando la posizione di leadership che l’Unione Europea vuole assumere in questo delicato contesto geopolitico. La sua dichiarazione arriva in un momento critico, mentre l’UE si prepara a discutere misure di sostegno per l’Ucraina, compresi nuovi pacchetti di aiuti finanziari e militari.
La leadership di Kaja Kallas
Kallas, originaria dell’Estonia, ha una lunga carriera politica e una reputazione di sostenitrice dei valori europei e della cooperazione internazionale. È stata la prima donna a ricoprire il ruolo di primo ministro in Estonia e ha sempre mostrato un forte impegno nei confronti della sicurezza europea. La sua nomina come Alto rappresentante nel dicembre 2024 ha segnato una nuova fase nella diplomazia europea, con l’obiettivo di affrontare le sfide attuali, tra cui l’aggressività russa.
L’unità dell’UE contro la minaccia russa
Nel contesto attuale, l’UE sta cercando di rafforzare la propria unità interna e la cooperazione con gli alleati, come gli Stati Uniti e i Paesi membri della NATO, per affrontare la minaccia rappresentata dalla Russia. Kallas ha sottolineato l’importanza di un’azione coordinata e di una risposta ferma, evidenziando che l’Unione è pronta a mettere in campo le necessarie misure, sia politiche che economiche, per sostenere l’Ucraina e garantire la stabilità in Europa.