Gli Stati Uniti hanno interrotto la fornitura di alcune armi all’Ucraina: ecco le parole della vice portavoce della Casa Bianca
Gli Stati Uniti hanno deciso di interrompere alcune forniture di armi all’Ucraina, inclusi i missili antiaerei, a causa di una crescente preoccupazione per il calo delle scorte di munizioni americane. A confermare la notizia è stata la Casa Bianca, tramite la vice portavoce Anna Kelly, che ha sottolineato come la decisione sia stata presa a seguito di una revisione dell’assistenza militare fornita dal Dipartimento della Difesa a vari Paesi nel mondo.
Motivazioni della sospensione delle forniture all’Ucraina
Secondo quanto dichiarato da Anna Kelly, la scelta di interrompere alcune consegne di armamenti all’Ucraina riflette la necessità di “mettere al primo posto gli interessi americani”.La revisione interna del Dipartimento della Difesa ha evidenziato un calo preoccupante delle riserve di munizioni strategiche, elemento che ha spinto Washington a rivedere le priorità nell’assistenza militare internazionale. Nonostante questa sospensione, la Casa Bianca non ha fornito dettagli specifici sulle categorie di armamenti interessate oltre ai missili antiaerei, né indicazioni su eventuali futuri sviluppi della collaborazione militare con Kiev.
Impatti e contesto internazionale
La decisione degli Stati Uniti arriva in un momento di forte tensione geopolitica, con il conflitto in Ucraina che continua a rappresentare un punto critico nelle relazioni internazionali. Il blocco temporaneo di alcune forniture di armi potrebbe influenzare la capacità di difesa delle forze ucraine, in un contesto in cui gli scontri con le forze russe proseguono.






