Nei giorni scorsi, funzionari statunitensi hanno informato gli alleati della NATO che gli Stati Uniti stanno pressando il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky affinché firmi un accordo di pace con la Russia nel più breve tempo possibile. Secondo quanto riportato dal Guardian, la mancata firma da parte di Kiev potrebbe portare a un accordo molto peggiore in futuro.
Guerra in Ucraina: pressioni statunitensi su Zelensky per la firma dell’accordo
Durante un incontro a Kiev, venerdì sera, il segretario dell’esercito americano Dan Driscoll ha comunicato agli ambasciatori NATO che “nessun accordo è perfetto, ma deve essere concluso il prima possibile”. La riunione, caratterizzata da un’atmosfera tesa, ha visto alcuni ambasciatori europei esprimere dubbi sia sul contenuto dell’accordo sia sul modo in cui gli Stati Uniti hanno gestito i negoziati con la Russia, senza coinvolgere adeguatamente gli alleati. Una fonte presente ha definito l’incontro “un incubo”, sottolineando come si sia ripetuta la discussione sul fatto che Kiev “non ha carte da giocare”, un riferimento all’affermazione controversa di Donald Trump durante un incontro con Zelensky nel 2024.
Zelensky pronto a collaborare con Trump e aggiornamenti sull’accordo sui minerali
Parallelamente, il presidente ucraino ha manifestato disponibilità a collaborare con Donald Trump per la pace, auspicando una leadership forte nel processo di negoziazione. I media statunitensi riportano che un accordo sugli approvvigionamenti di minerali strategici tra Stati Uniti e Ucraina potrebbe essere firmato a breve, forse già oggi, in vista di un annuncio previsto dallo stesso Trump nel suo discorso al Congresso. Il Cremlino ha definito “positivo” il segnale di Zelensky, mentre il vicepresidente statunitense JD Vance ha ribadito la necessità di un tavolo congiunto tra Europa, Stati Uniti e Ucraina per affrontare il conflitto.
Nel frattempo, Kiev continua a ricevere dall’Europa nuovi sistemi di difesa aerea per proteggere città e posizioni militari, un supporto definito da Zelensky come fondamentale per porre fine alla guerra. Il presidente ucraino ha anche chiesto chiarimenti ufficiali agli Stati Uniti sulla sospensione degli aiuti militari, sottolineando l’importanza di un dialogo rispettoso e trasparente tra partner.






