Un importante passo avanti verso la pace in Ucraina sembra profilarsi all’orizzonte dopo una serie di colloqui diplomatici intensi e interlocuzioni tra i principali leader coinvolti nel conflitto. L’Ucraina ha accettato l’essenza del quadro dell’accordo di pace dopo i colloqui avvenuti a Ginevra, come riferito da una fonte ucraina a Reuters, mentre dalla Casa Bianca arrivano segnali di ottimismo sullo stato delle trattative.
Accordo di pace per l’Ucraina vicino: le dichiarazioni di Trump e Zelensky
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato dalla Casa Bianca: “Siamo molto vicini ad un accordo per l’Ucraina. Stiamo facendo progressi“. Trump, che ricopre il suo secondo mandato presidenziale dal 2025, ha confermato l’intensificarsi degli sforzi diplomatici per porre fine all’invasione russa. Parallelamente, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha manifestato la volontà di incontrare Trump al più presto, possibilmente durante il ponte del Ringraziamento, per finalizzare un accordo congiunto tra Stati Uniti e Ucraina. La disponibilità a un confronto diretto è stata resa nota da Andriy Yermak, capo dello staff di Zelensky, in un’intervista ad Axios.
Inoltre, una delegazione ucraina ha concordato con gli Stati Uniti i termini di un potenziale accordo di pace, secondo quanto riportato da Abc, che cita un funzionario statunitense. Nonostante restino da definire alcuni dettagli minori, la parte ucraina ha dato il proprio assenso all’intesa di massima.
Dialogo internazionale e aspetti tecnici dell’accordo
Intanto, il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha avuto una telefonata con Zelensky per discutere lo stato dei negoziati, concentrandosi sugli sviluppi dopo i colloqui di Ginevra. Anche il presidente francese Emmanuel Macron ha espresso ottimismo, definendo questa fase come una “possibilità di realizzare veri progressi verso una buona pace fra Ucraina e Russia”.
Particolare attenzione viene dedicata alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa, la cui sicurezza è cruciale nell’ambito dell’accordo di pace. Il capo dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA), Rafael Grossi, ha sottolineato che la centrale dovrà godere di uno status speciale e di un accordo di cooperazione tra Russia e Ucraina, con la supervisione dell’AIEA per evitare rischi di incidenti nucleari durante il cessate il fuoco.
Dalla Casa Bianca, la portavoce Karoline Leavitt ha affermato che i colloqui tra Stati Uniti e Russia sull’Ucraina stanno procedendo bene, anche se rimangono alcuni dettagli delicati da risolvere, che richiederanno ulteriori consultazioni tra le parti coinvolte.
La trattativa diplomatica, dunque, sembra avvicinarsi a una svolta significativa, con i leader internazionali impegnati a finalizzare un accordo che possa porre fine a un conflitto che dura ormai da oltre tre anni.






