L’Ucraina ha subito un’impennata significativa negli attacchi contro il sistema ferroviario nazionale, con un aumento triplicato degli assalti negli ultimi mesi. Secondo quanto riportato dal Guardian, le offensive russe mirano a sabotare una delle infrastrutture logistiche più vitali per Kiev, causando danni stimati per oltre 1 miliardo di dollari dall’inizio del 2025.
Ucraina: attacchi mirati e danni ingenti alla rete ferroviaria
Oleksii Kuleba, vice primo ministro ucraino e responsabile delle infrastrutture, ha confermato che dall’inizio dell’anno si sono registrati circa 800 attacchi alle infrastrutture ferroviarie, con oltre 3.000 strutture danneggiate. “Se si confrontano solo gli ultimi tre mesi, gli attacchi sono triplicati”, ha dichiarato Kuleba, sottolineando come i sabotaggi colpiscano in modo particolare i treni e i macchinisti, con l’obiettivo di interrompere il traffico merci e passeggeri, fondamentali per l’economia e la logistica militare.
L’Ucraina, con la sua vasta rete ferroviaria, dipende fortemente da questo sistema: oltre il 63% del traffico merci e il 37% del traffico passeggeri passano su rotaia, comprese le spedizioni di grano e gli aiuti militari stranieri. I recenti attacchi, inoltre, utilizzano droni Shahed ad alta precisione per colpire direttamente le locomotive, come confermato da Oleksandr Pertsovskyi, capo delle ferrovie statali ucraine. Per proteggere la rete, sono stati implementati sistemi elettronici anti-drone e squadre di difesa aerea tra il personale ferroviario.
Obiettivi strategici degli attacchi russi
Secondo Kuleba, la Russia ha tre obiettivi principali: distruggere la logistica nel sud dell’Ucraina per bloccare il trasporto verso i porti marittimi, interrompere il traffico ferroviario vicino alle linee del fronte nelle regioni di Černihiv e Sumy, e devastare completamente il Donbass, il cuore industriale dell’est ucraino. La situazione è resa ancora più critica da false minacce di bomba che hanno colpito anche servizi ferroviari internazionali, con pochi dubbi sull’origine russa di tali azioni.
Parallelamente, l’Italia ha registrato un aumento degli attacchi informatici, compresi tentativi di intrusione nella rete delle Ferrovie dello Stato, che ha portato a sospensioni temporanee di servizi come la vendita dei biglietti nelle biglietterie fisiche. Le autorità italiane stanno monitorando attentamente la situazione, mentre gli esperti rilevano un triplicarsi degli attacchi informatici da parte di hacker legati a interessi geopolitici russi, con crescenti rischi per le infrastrutture critiche europee.
In questo contesto di guerra ibrida, la rete ferroviaria ucraina rappresenta un nodo cruciale della resistenza contro l’aggressione russa, non solo per il trasporto di merci e persone, ma anche per il supporto agli sforzi militari sul campo.






