Per il secondo giorno consecutivo, l’Ucraina ha dovuto fare ricorso a interruzioni di corrente a livello nazionale. Questa misura è stata adottata in risposta ai crescenti attacchi russi contro la rete energetica del Paese, che si intensificano proprio in vista della stagione invernale, come confermato dall’operatore della rete elettrica statale ucraina, Ukrenergo.
Emergenza energetica in Ucraina
In una nota diffusa oggi, Ukrenergo ha dichiarato che “a causa della difficile situazione del sistema energetico, sono state implementate interruzioni di corrente di emergenza in tutte le regioni dell’Ucraina”. Queste interruzioni colpiscono l’intero territorio nazionale, aggravando ulteriormente le condizioni di vita della popolazione, già provata dai mesi di conflitto e dalle difficoltà strutturali del Paese.
Il contesto delle offensive russe
L’escalation degli attacchi alla rete energetica rappresenta una strategia mirata della Russia, che ha intensificato la campagna di sabotaggi e incursioni per destabilizzare ulteriormente l’Ucraina e l’Europa orientale. Negli ultimi anni, la Russia ha adottato una serie di operazioni di intimidazione, che includono sabotaggi contro infrastrutture critiche non solo in Ucraina ma anche nei paesi europei confinanti, come evidenziato da numerosi rapporti di sicurezza. Queste azioni rientrano in un più ampio quadro di pressione militare e politica, finalizzato a minare la stabilità della regione e a punire il sostegno occidentale a Kiev.
L’interruzione generalizzata di energia elettrica rappresenta quindi non solo una conseguenza diretta degli attacchi, ma anche un ulteriore elemento di pressione nel conflitto tra i due Paesi. Le difficoltà del sistema energetico ucraino si sommano alle sfide economiche e sociali che la nazione sta affrontando in questo lungo periodo di guerra.






