Durante una cerimonia ad Ankara, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha affermato che i giornalisti turchi godono di maggiore libertà rispetto ai media occidentali
Durante una cerimonia tenutasi ad Ankara, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha rilasciato dichiarazioni sorprendenti riguardo alla libertà di stampa in Turchia, affermando che i giornalisti nel suo paese possono operare con maggiore libertà rispetto ai loro colleghi occidentali. Le sue parole, trasmesse dalla televisione di Stato Trt, arrivano in un momento in cui la Turchia è sotto accusa per le sue politiche restrittive nei confronti dei media e della libertà di espressione.
Critiche ai media turchi
Erdogan ha criticato alcuni operatori dei media turchi, definendoli non veri giornalisti se incitano il popolo o offrono una narrazione negativa. “Non tutti coloro che portano un microfono e una telecamera sono giornalisti”, ha dichiarato, sottolineando l’importanza di un’informazione che rispecchi la verità e che contribuisca al bene della nazione. Ha inoltre affermato che il governo non ha mai avuto problemi con i media, descrivendoli come uno “specchio della verità” che guida la nazione.
La realtà della libertà di stampa
Tuttavia, le statistiche raccontano una storia diversa. Secondo il portale Expression Interrupted, attualmente 31 giornalisti turchi sono detenuti in carcere. Solo a marzo, nove di loro sono stati arrestati mentre coprivano proteste anti-governative a Istanbul. In un clima di crescente repressione, la situazione si fa ancora più preoccupante con l’espulsione di giornalisti stranieri, come nel caso dell’inviato della BBC, Mark Lowen, e dell’arresto del reporter svedese Joakim Medin, condannato per aver insultato Erdogan e accusato di propaganda terroristica.
Dubbi sulla libertà di stampa in Turchia
Questi eventi sollevano interrogativi sulla reale libertà di stampa in Turchia e su come le affermazioni di Erdogan si confrontino con la dura realtà vissuta dai giornalisti. La crescente repressione delle voci critiche e il controllo governativo sui media pongono dubbi sulla veridicità delle sue affermazioni, alimentando un dibattito acceso non solo in Turchia, ma anche a livello internazionale. La situazione attuale invita a riflettere profondamente sulla condizione della libertà di espressione e sul ruolo cruciale che i media devono svolgere in una democrazia.






