Il presidente degli Stati Uniti ha annunciato l’intenzione di richiedere un’indagine approfondita sulle varie celebrità che hanno supportato la sua avversaria nel corso della campagna elettorale svolta nel 2024
Donald Trump ha recentemente annunciato la sua intenzione di richiedere un’indagine approfondita riguardo al sostegno che alcune celebrità, tra cui Bruce Springsteen, Oprah Winfrey e Bono, avrebbero offerto a Kamala Harris. Secondo Trump, l’ex vicepresidente degli Stati Uniti avrebbe addirittura pagato questi VIP per ricevere il loro appoggio, suggerendo che si tratti di un tentativo disperato e costoso per rafforzare la sua immagine pubblica e il suo seguito.
Le accuse di Trump
Il presidente degli Usa ha commentato la questione attraverso un post sul suo profilo social, accusando Harris di aver provato a usare metodi poco ortodossi per incrementare la propria popolarità. “È stato un tentativo molto costoso e disperato di aumentare il suo scarso seguito”, ha dichiarato Trump. Recentemente Springsteen ha criticato nuovamente Trump, contribuendo a esasperare il clima già teso tra i due. Nel corso di un concerto svolto a Manchester, The Boss ha dichiarato che “l’America è stata per 250 anni un faro di speranza e libertà, ma ora è nelle mani di un’amministrazione corrotta”. Il presidente ha replicato definendo Springsteen “uno stro**o invadente e odioso”. “Ha sostenuto in maniera dichiarata il corrotto Joe Biden, uno stupido mentalmente incapace nonché il nostro peggior presidente di sempre che ha quasi distrutto il nostro Paese. Se non fossi stato eletto, gli Stati Uniti sarebbero spariti”, ha aggiunto Trump in un post.
La polemica solleva interrogativi più ampi sulle dinamiche tra politica e celebrità negli Stati Uniti e sul ruolo che queste figure pubbliche possono avere nel modellare l’opinione pubblica.