Washington, 14 novembre 2025 – Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ricevuto mercoledì una serie di opzioni aggiornate da parte di alti funzionari militari per possibili operazioni in Venezuela, che includono anche attacchi a terra. La notizia è stata riportata dalla Cbs, che cita fonti interne. Al momento, nessuna decisione definitiva è stata ancora presa. Tra i presenti alla presentazione delle proposte c’era anche il segretario alla Difesa, Pete Hegseth.
Le opzioni militari sul tavolo di Trump
Secondo quanto riferito, le opzioni illustrate al presidente comprendono scenari che prevedono interventi militari diretti, compresi attacchi a terra, oltre a possibili altre azioni strategiche. Il fatto che queste proposte siano state aggiornate indica un interesse concreto da parte dell’amministrazione Trump nel monitorare attentamente la situazione in Venezuela, un paese che da tempo rappresenta un punto critico geopolitico per gli Stati Uniti.
La situazione tra Usa e Venezuela
L’amministrazione Trump ha schierato un’imponente flotta navale nel mar dei Caraibi, con l’obiettivo dichiarato di voler “combattere il narcotraffico”. Nonostante siano stati effettuati diversi raid contro trafficanti di droga nella zona, il dispiegamento militare statunitense sembrerebbe orientato verso degli attacchi al territorio venezuelano, in modo da far cadere il regime di Nicolas Maduro. Come sostenuto dallo stesso Trump, “Maduro ha i giorni contati“, non nascondendo la possibilità di un cambio di regime. A sostegno di questa ipotesi, gli Usa hanno schierato la portaerei U.S.S. Ford, la più grande della flotta.
La caduta di Maduro sarebbe sostenuta dagli Stati Uniti ufficialmente per “ragioni umanitarie”, in quanto la popolazione è segnata da condizioni di crisi e povertà, ma in realtà nasconderebbe la volontà del tycoon di mettere le mani sulla grande quantità di risorse di Caracas, tra cui il petrolio.
Al momento, tuttavia, non è stata annunciata alcuna mossa operativa e l’amministrazione continua a valutare attentamente le implicazioni di un eventuale intervento armato in Venezuela, paese nel quale la situazione politica e sociale rimane altamente instabile. Anche se le opzioni militari sono sul tavolo, la decisione finale spetta al presidente Trump e al suo gabinetto.






