Washington, 14 agosto 2025 – Alla vigilia del vertice bilaterale tra Donald Trump e Vladimir Putin in Alaska, il presidente degli Stati Uniti ha sottolineato l’importanza di un incontro trilaterale che coinvolga anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per raggiungere un accordo sulla difficile situazione internazionale. Trump ha infatti dichiarato la necessità di una discussione che unisca i tre leader, auspicando un dialogo costruttivo tra Russia, Ucraina e Stati Uniti. L’inquilino della Casa Bianca ha aggiunto che, se l’incontro con Putin andrà bene, ci sarà un secondo meeting e “sarà molto, molto importante perché sarà un incontro in cui faranno un accordo”. Ha anche aggiunto di avere in mente tre luoghi per il possibile incontro trilaterale.
Trump ritiene che Vladimir Putin sia pronto a un accordo e che la minaccia di sanzioni abbia probabilmente giocato un ruolo importante nella decisione di Mosca di chiedere un incontro. “Faremo del nostro meglio e penso che alla fine otterremo un buon risultato”, ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti.
La posizione di Donald Trump sul summit e la pace in Ucraina
Nel corso di un’intervista radiofonica trasmessa il 14 agosto, Trump ha espresso un cauto ottimismo circa i risultati del vertice con Putin, ammettendo però che esiste un 25% di possibilità che l’incontro non porti a risultati concreti. Il presidente ha inoltre precisato che, in caso di un esito positivo, contatterà Zelensky per avviare un confronto trilaterale, mentre se il summit dovesse fallire, non coinvolgerà altri interlocutori. Trump ha ribadito il suo interesse per una pace immediata, anche se non si aspetta un cessate il fuoco immediato, definendo il conflitto ucraino “probabilmente la guerra più difficile da fermare”. Ha infine affermato che Putin è consapevole di avere a che fare con un interlocutore particolarmente duro.
Cremlino e conferenza stampa: nessun documento congiunto previsto
Dal Cremlino, attraverso il portavoce Dmitry Peskov, è stato chiarito che non è prevista alcuna dichiarazione scritta congiunta al termine del vertice in Alaska, previsto per il 15 agosto. I due presidenti riferiranno i risultati in una conferenza stampa, che potrebbe essere congiunta, anche se Trump stesso ha dichiarato di non essere sicuro della formula definitiva dell’evento mediatico. Peskov ha sottolineato che nessun documento è stato preparato in anticipo, ma che Putin illustrerà gli eventuali accordi raggiunti durante l’incontro.
Per approfondire: Putin in Alaska con tre ministri per vertice con Trump, conferenza stampa congiunta






