Washington, 21 agosto 2025 – In un nuovo intervento pubblicato sulla piattaforma Truth, Donald Trump ha espresso una posizione netta sulla guerra in Ucraina, criticando apertamente l’attuale strategia americana e sottolineando la necessità di un cambio di approccio militare. Trump ha annunciato anche un cambio di strategia nella sua iniziativa di mediazione tra Russia e Ucraina. Secondo quanto riferito da funzionari della Casa Bianca al quotidiano britannico The Guardian, il presidente Usa ha deciso di fare un passo indietro, lasciando che siano Mosca e Kiev a organizzare un incontro diretto tra i rispettivi leader, senza un suo intervento diretto per il momento.
Trump: “Per vincere in Ucraina bisognava attaccare la Russia”
Secondo Trump, “È molto difficile, se non impossibile, vincere una guerra senza attaccare il Paese invasore“. Nel suo messaggio, il leader repubblicano paragona la situazione a una squadra di calcio con una difesa impenetrabile ma senza capacità offensive, che quindi non può aspirare alla vittoria. Trump accusa l’amministrazione Biden, definita “corrotta e incompetente“, di aver limitato l’Ucraina a una mera posizione difensiva, impedendole di intraprendere attacchi diretti contro la Russia. Il risultato, secondo lui, è un conflitto prolungato e senza esito. L’ex presidente ha inoltre sottolineato che questa guerra non sarebbe mai scoppiata se fosse stato lui in carica, anticipando che i prossimi tempi si preannunciano “interessanti“.
Mediazione sospesa e ruolo affidato a Marco Rubio
In un’intervista rilasciata martedì al conduttore televisivo Mark Levin, Trump ha dichiarato di ritenere che sarebbe stato preferibile un primo incontro tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky senza la sua presenza. Un alto funzionario statunitense ha definito questa nuova posizione come un “atteggiamento attendista“, segnalato anche dal fatto che il dossier della mediazione è stato affidato al senatore repubblicano Marco Rubio. Il presidente ha comunque mantenuto una certa apertura, sottolineando di essere disponibile a intervenire se necessario.






