Roma, 9 dicembre 2025 – In un’intervista rilasciata a Politico, Donald Trump, attuale Presidente degli Stati Uniti, ha espresso il suo parere sulla situazione politica in Ucraina, affermando che “Penso che sia un momento importante per indire le elezioni”. Il leader americano ha sottolineato come “stanno usando la guerra per non indire le elezioni”, ma ritiene che il popolo ucraino “dovrebbe avere questa scelta”, aggiungendo che “forse vincerebbe Zelensky” anche se “non so chi vincerebbe”. Trump ha inoltre criticato la democrazia ucraina, osservando: “Parlano di democrazia, ma si arriva a un punto in cui non è più una democrazia”.

Trump critica la leadership europea e la gestione del conflitto
Nella stessa intervista, Trump ha rivolto dure critiche ai leader europei, definendoli “deboli” e incapaci di trovare soluzioni efficaci. “Credo che vogliano essere politicamente corretti”, ha detto, aggiungendo che “l’Europa non sa cosa fare”. Alla domanda su quale Paese sia in una posizione negoziale più forte, ha risposto senza esitazioni: la Russia. Commentando la guerra in Ucraina, Trump ha ribadito che “Non ci sono dubbi. È la Russia. Parliamo di un paese molto più grande. Si tratta di una guerra che non sarebbe mai dovuta accadere”.
Zelensky invita il Papa in Ucraina per un segnale di sostegno
Parallelamente, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato di aver invitato il Papa Leone XIV a visitare l’Ucraina, definendo questa visita “un forte segnale di sostegno per il nostro popolo”. Nel corso di un’udienza con il Pontefice, Zelensky ha ringraziato per “le continue preghiere per l’Ucraina e gli ucraini” e per “gli appelli a una pace giusta”. Il presidente ha inoltre informato il Papa del lavoro diplomatico in corso con gli Stati Uniti per raggiungere la pace. Ha poi evidenziato l’impegno del Vaticano nella mediazione per il ritorno dei bambini ucraini rapiti dalla Russia. Zelensky ha sottolineato l’importanza dell’assistenza umanitaria della Santa Sede e la disponibilità ad ampliare la presenza delle missioni sul territorio ucraino.
Questi sviluppi si inseriscono in un quadro internazionale complesso, in cui il sostegno politico e umanitario all’Ucraina continua a rappresentare un tema cruciale per la stabilità europea e globale.






