Johannesburg, 9 settembre 2025 – In vista del prossimo vertice del G20 che si terrà a Johannesburg a novembre, si registra una significativa assenza: il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato che non parteciperà personalmente all’incontro, delegando al suo vicepresidente, J.D. Vance, il compito di rappresentare gli Stati Uniti.
Trump non parteciperà al G20: Tensioni diplomatiche tra USA e Sudafrica
Il mancato coinvolgimento diretto di Trump è il risultato di un rapporto complicato con il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa, che ospiterà l’evento. La tensione tra i due leader si è manifestata pubblicamente già durante un incontro alla Casa Bianca nei primi mesi del 2025, quando Trump ha rilanciato accuse infondate di genocidio contro gli agricoltori bianchi in Sudafrica, tesi respinte con fermezza dal governo di Ramaphosa, che ha escluso motivazioni razziali dietro la violenza nella regione.
Inoltre, il governo americano ha adottato misure restrittive nei confronti del Sudafrica, sospendendo aiuti finanziari e imponendo tariffe del 30% sulle esportazioni sudafricane verso gli Stati Uniti. Trump ha inoltre criticato la posizione di Pretoria sul conflitto israelo-hamas, aggravando ulteriormente le tensioni diplomatiche. Nel 2025, l’ambasciatore sudafricano Ebrahim Rasool è stato espulso dagli Stati Uniti a causa delle sue critiche all’amministrazione Trump.
Nonostante ciò, le autorità sudafricane hanno accolto positivamente la partecipazione di Vance, sottolineando che il successo del vertice dipenderà dalla qualità delle discussioni e non dalla presenza di singoli leader. Il G20 riunisce le maggiori economie mondiali – 19 Paesi più le Unioni Europea e Africana – e si concentra su questioni di politica economica globale. Il tema del summit 2025 è Solidarietà, Uguaglianza e Sostenibilità, un evento che si svolge per la prima volta in Africa.
Giovani ambasciatori e partecipazione giovanile
Parallelamente agli incontri ufficiali, la Young Ambassadors Society (YAS), organizzazione no profit italiana, coordina i gruppi di engagement giovanile per i vertici del G7 e G20, offrendo alle nuove generazioni opportunità di partecipare ai processi decisionali internazionali. In vista del G20 a Johannesburg, YAS ha selezionato delegati impegnati su tematiche fondamentali quali innovazione digitale, uguaglianza sociale e sostenibilità ambientale, rafforzando così la voce delle giovani generazioni nelle questioni globali.
Le dinamiche internazionali, segnate dall’assenza di Trump e di altri leader come Putin, indicano un panorama politico in evoluzione, in cui le sfide globali come il cambiamento climatico, la riforma economica e la solidarietà internazionale saranno al centro del dibattito multilaterale.






