Washington, 13 settembre 2025 – Donald Trump, in un recente post pubblicato sulla piattaforma Truth, ha lanciato un appello rivolto ai Paesi membri della NATO, chiedendo di adottare una politica commerciale più aggressiva nei confronti della Cina. Nel dettaglio, il presidente degli Stati Uniti ha esortato gli alleati a imporre dazi compresi tra il 50% e il 100% sui prodotti cinesi, da rimuovere solo al termine della guerra in Ucraina.
La proposta: un duro colpo commerciale alla Cina
Trump ha sottolineato che la Cina esercita un forte controllo sulla Russia, sostenendo che l’introduzione di tariffe così elevate potrebbe spezzare l’influenza cinese su Mosca. Secondo l’ex presidente, questa mossa potrebbe accelerare la fine del conflitto in Ucraina e salvare numerose vite umane: “Se la NATO fa come dico, la guerra finirà rapidamente e tutte quelle vite saranno salvate!”, ha affermato, ammonendo gli alleati che in caso contrario si starebbe solo sprecando tempo, energia e risorse degli Stati Uniti.
L’imposizione di dazi così elevati sulla Cina da parte dei Paesi membri potrebbe innescare una nuova fase di tensioni economiche, con potenziali ripercussioni sulla stabilità globale e sulle catene di approvvigionamento.
Trump: “L’acquisto di petrolio russo da parte di alcuni membri Nato è sconcertante”
In precedenza, il presidente Trump ha esplicitamente collegato la possibilità di nuove sanzioni contro Mosca a una condizione imprescindibile: che tutti i paesi membri della Nato cessino di acquistare petrolio dalla Russia. Nel suo post, Trump ha dichiarato: “Sono pronto a imporre dure sanzioni alla Russia quando tutte le nazioni della NATO avranno accettato, e iniziato, a fare lo stesso, e quando tutte le nazioni della NATO SMETTERANNO DI COMPRARE PETROLIO DALLA RUSSIA”.
Il tycoon ha criticato aspramente l’attuale impegno dell’Alleanza, definendolo incompleto e indebolito proprio dall’acquisto di risorse energetiche russe da parte di alcuni membri. “L’acquisto di petrolio russo, da parte di alcuni, è stato sconcertante! Indebolisce enormemente la vostra posizione negoziale e il vostro potere contrattuale nei confronti della Russia”, ha affermato Trump, aggiungendo di essere pronto a intervenire non appena l’unità sarà raggiunta.






