Washington, 5 settembre 2025 – Il presidente Donald Trump ha annunciato un cambiamento storico per il quartier generale militare Usa, il Pentagono, che sarà ufficialmente rinominato Dipartimento della Guerra. Questa decisione, confermata da fonti come Fox News e il Washington Post, segna il ritorno a un nome non più utilizzato dal 1947, anno in cui l’ente divenne Dipartimento della Difesa.
Trump, ritorno al passato con una nuova visione
Il Pentagono, costruito tra il 1941 e il 1943 nella contea di Arlington, Virginia, è il più grande complesso di uffici al mondo con una superficie di circa 600.000 metri quadrati su cinque piani e più di 28 km di corridoi interni. Oggi ospita oltre 40.000 persone tra militari, personale diplomatico e addetti alla sicurezza nazionale. Per metonimia, infatti, il nome “Pentagono” è spesso utilizzato per riferirsi al Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.
L’ultima denominazione ufficiale di Dipartimento della Guerra risale alla sua fondazione nel 1789, quando lo istituì George Washington. Il cambio di nome avviene in un contesto politico in cui Trump intende proiettare un’immagine più aggressiva e combattiva delle forze armate statunitensi, allineando la struttura militare agli obiettivi di sicurezza nazionale della sua amministrazione.
Implicazioni e novità nell’organizzazione del Pentagono
La bozza dell’ordine esecutivo firmato da Trump include l’autorizzazione a Pete Hegseth, attuale comandante del Pentagono, a diventare il primo segretario di guerra dopo quasi ottant’anni. Inoltre, la nuova amministrazione prevede di proporre una legge che renda permanente il cambio di nome, consolidando così una trasformazione radicale nell’identità e missione del Dipartimento.
Il ruolo strategico e simbolico del Pentagono
Il Pentagono non è solo un edificio di forma pentagonale ispirata all’architettura neoclassica, ma rappresenta il fulcro della strategia militare americana. La sua costruzione fu progettata anche per fungere da “fortezza” inespugnabile, capace di garantire protezione alle più alte cariche dello Stato in situazioni di crisi o attacco, come avvenuto durante l’attentato terroristico dell’11 settembre 2001, che causò la morte di 125 persone all’interno della struttura.
Dal 1998 al 2011, il complesso ha subito una ristrutturazione completa per migliorare sicurezza ed efficienza, eliminando l’amianto e modernizzando gli spazi di lavoro. Oggi il Pentagono ospita il quartier generale delle principali forze armate statunitensi, inclusi esercito, marina, aeronautica, marines e Space Force.
Il ritorno al nome Dipartimento della Guerra riflette quindi non solo un cambiamento nominale, ma una volontà di riaffermare il ruolo strategico e simbolico del Pentagono nell’ambito della difesa e della politica militare americana.






