Le truppe della Guardia Nazionale hanno iniziato a prendere posizione a Washington, in seguito a un ordine diretto del presidente Donald Trump. L’operazione rientra nel piano con cui la Casa Bianca intende contrastare quella che il capo dello Stato definisce una criminalità “fuori controllo” nella capitale federale. Secondo il portavoce dell’Esercito, colonnello Dave Butler, i militari avranno il compito di fornire supporto logistico alla polizia locale e garantire una presenza visibile soprattutto nell’area del National Mall, cuore istituzionale e monumentale della città. Butler ha spiegato che questa attività rientra nel mandato di tutela dei monumenti nazionali. Negli Stati Uniti, un dispiegamento di truppe sul territorio interno può avvenire solo in caso di emergenza straordinaria proclamata dal presidente e, in assenza di uno stato di insurrezione, il loro intervento è limitato alla protezione di strutture e personale federale.
Il piano per rafforzare la sicurezza di Washington
L’11 agosto Trump aveva annunciato una serie di misure per rafforzare la sicurezza a Washington, compreso l’affidamento del controllo della città e del suo corpo di polizia al governo federale e l’impiego della Guardia Nazionale. Durante una conferenza stampa alla Casa Bianca, il presidente aveva descritto la capitale come una delle metropoli più pericolose al mondo, arrivando a sostenere che il tasso di criminalità fosse superiore a quello di Baghdad, Brasilia e Bogotà — dati contestati e smentiti dalla sindaca.
Una “azione storica” secondo il presidente
Trump aveva definito l’iniziativa “un’azione storica” per “riprendersi la capitale”, sostenendo che la città fosse in mano a gang violente, gruppi di giovani aggressivi e senza fissa dimora. “Non permetteremo più che questo continui”, aveva dichiarato, ventilando anche l’ipotesi di un ulteriore invio di militari se la situazione lo richiedesse. Queste affermazioni contrastano con le statistiche ufficiali del Dipartimento di Giustizia, secondo cui nel 2024 Washington ha registrato il tasso di criminalità più basso degli ultimi trent’anni.






