Il presidente ha accusato lo Stato di permettere agli atleti transgender di competere nelle categorie femminili, minacciando di sospendere i finanziamenti federali e sostenendo che sia ingiusto per le donne
Il 27 maggio 2025, Donald Trump ha attaccato verbalmente la California e il suo governatore Gavin Newsom, accusandoli di permettere alle atlete transgender di competere negli sport femminili. In un post su Truth Social, Trump ha utilizzato un soprannome offensivo per Newsom, definendolo “Gavin Newscum”, e ha minacciato di interrompere i finanziamenti federali per lo stato. Questo episodio evidenzia le tensioni crescenti riguardo alla partecipazione degli atleti transgender, una questione che continua a suscitare opinioni polarizzate in tutto il paese.
Le dichiarazioni di Trump
Durante un recente evento sportivo, un’atleta transgender ha vinto competizioni femminili, qualificandosi per le finali statali. Trump ha commentato che questa atleta era “praticamente imbattibile” nelle competizioni femminili, sottolineando che, prima della transizione di genere, era “un atleta al di sotto della media”. Le sue affermazioni riaccendono il dibattito su un tema controverso: la partecipazione degli atleti transgender negli sport. L’amministrazione Trump ha già intrapreso azioni formali contro questa partecipazione, firmando un ordine esecutivo durante il suo primo mandato per vietare tali competizioni.
Le reazioni della California
La reazione di Newsom e di altri leader californiani è stata immediata. Il governatore ha difeso il diritto degli atleti transgender di competere e ha condannato le minacce di Trump. Newsom ha affermato che la California continuerà a sostenere i diritti civili e l’inclusione, indipendentemente dalle pressioni politiche.