Washington, 31 dicembre 2026 – In un gesto che ha subito catturato l’attenzione dei media e del web, la Casa Bianca ha diffuso un video che ritrae Donald Trump in una veste insolita e simbolica, ispirata al celebre film storico Il Gladiatore di Ridley Scott. Il video, pubblicato proprio nell’ultimo giorno dell’anno, mostra una serie di immagini alternate tra il protagonista del kolossal, Russell Crowe nei panni di Massimo Decimo Meridio, e Trump stesso, accompagnate dalla didascalia “Trump prepara la sua squadra per il 2026”.
Il video virale e la citazione iconica
La colonna sonora in stile techno accompagna la sequenza delle scene tratte dal film campione di incassi del 2000, culminando nell’iconica frase “Al mio segnale scatenate l’inferno”. Il video è rapidamente diventato virale sui social media, scatenando reazioni contrastanti: da un lato entusiasmo tra i sostenitori che vedono in questa metafora un segnale di azione decisa per il 2026, dall’altro una ondata di ironia e critiche da parte degli utenti che ricordano come nel film la figura del gladiatore sia segnata da tradimenti e tragedie, con Massimo che perde la famiglia e viene ridotto in schiavitù subito dopo la battaglia.
And we are JUST GETTING STARTED. 🔥 pic.twitter.com/pTjvBwdsqb
— The White House (@WhiteHouse) December 30, 2025
Trump e il suo ritorno alla Casa Bianca
Donald Trump, 47º Presidente degli Stati Uniti, è tornato in carica il 20 gennaio 2025, dopo aver già servito come 45º presidente dal 2017 al 2021. La sua presidenza è stata caratterizzata da posizioni politiche fortemente polarizzanti, con un approccio populista e nazionalista, e un uso strategico dei social media per comunicare direttamente con il pubblico. La pubblicazione di questo video in chiusura del 2026 sembra voler evocare un’immagine di combattente deciso a “scatenare l’inferno” nel panorama politico, preparando la sua squadra per le sfide future.
Tra le reazioni social, molti utenti hanno sottolineato come la scelta del film sia ironica considerando il messaggio complessivo della pellicola, che racconta la caduta di un impero e la corruzione del potere, mentre altri hanno interpretato il video come un segnale che il 2026 sarà un anno movimentato sul fronte politico americano.
L’immagine di Trump “gladiatore” si inserisce così in un contesto di alta tensione politica e sociale, confermando la sua figura come protagonista centrale e controversa della scena statunitense.






