Washington, 18 dicembre 2025 – Nel suo ultimo discorso alla nazione, il presidente Donald Trump ha delineato un quadro di forte discontinuità rispetto all’amministrazione precedente, guidata da Joe Biden, ponendosi come artefice di una rinascita economica e sociale degli Stati Uniti. Il discorso, tenuto nel contesto delle decorazioni natalizie della Casa Bianca, ha toccato temi centrali come la lotta all’immigrazione illegale, le politiche economiche protezionistiche e le sfide legate al caro vita.
Trump: “Ho ereditato un disastro e sto cambiando le cose”
Con un tono deciso e di sfida, Trump ha aperto la sua comunicazione ribadendo di aver assunto la presidenza in una situazione critica: “Undici mesi fa ho ereditato un disastro”, ha affermato, riferendosi in particolare alle difficoltà economiche e alla gestione dei confini. Secondo il presidente, l’amministrazione Biden aveva lasciato il Paese alle prese con un aumento incontrollato dell’immigrazione clandestina, prezzi elevati e accordi commerciali svantaggiosi.
Trump ha rivendicato il merito di aver già ottenuto “grandi risultati” in poco più di un anno, citando in particolare la sicurezza rafforzata delle frontiere e le operazioni anti-immigrazione illegale. Il presidente ha inoltre annunciato l’erogazione di un assegno simbolico di 1.776 dollari, denominato “Warrior Bonus”, destinato a circa un milione e mezzo di militari, sottolineando il richiamo all’anno della Dichiarazione d’Indipendenza americana.
Sul fronte economico, ha puntato fortemente sulla politica dei dazi doganali, definendoli “la mia parola preferita”, e ha sottolineato come la loro applicazione avrebbe stimolato investimenti per circa 18.000 miliardi di dollari negli Stati Uniti. Trump ha promesso un “boom economico mai visto prima”, sostenendo che l’America è tornata più forte e competitiva, pronta a far “invidia al mondo intero”.
Le contestazioni sui dati economici e la critica all’amministrazione Biden
Alcuni dati forniti da Trump sono stati messi in discussione dai fact-checker e da economisti americani. Ad esempio, l’inflazione, pur avendo raggiunto un picco nel 2022, non ha toccato livelli record rispetto ad altri decenni e i prezzi di alcuni alimenti chiave, come il tacchino per il Ringraziamento, sono in realtà aumentati rispetto all’anno precedente, contrariamente alle affermazioni del presidente.
Trump ha inoltre imputato all’amministrazione Biden la responsabilità dell’aumento previsto del costo dell’assicurazione sanitaria, legato alla mancata estensione dei sussidi di Obamacare da parte del Congresso. Ha annunciato l’imminente lancio di TrumpRX, un portale destinato a facilitare la vendita diretta di medicinali ai cittadini, con l’obiettivo di abbattere i costi farmaceutici.
Politica estera e gestione dei rapporti internazionali
Il riferimento alla politica estera nel discorso è stato breve ma significativo, con Trump che ha rivendicato di aver portato “la pace per la prima volta in 3000 anni” in Medio Oriente e di aver contribuito alla liberazione di ostaggi. In tema di energia e sicurezza internazionale, l’amministrazione Trump ha imposto un rigido blocco navale sul Venezuela, finalizzato a recuperare risorse sottratte agli Stati Uniti, e ha manifestato una posizione pragmatica nei negoziati con la Russia, inclusa la gestione delle sanzioni sul petrolio e la possibile accettazione del controllo russo su parte dei territori ucraini occupati, in particolare la centrale nucleare di Zaporizhzhia, aprendo così un nuovo capitolo nelle relazioni geopolitiche.






