Washington, 19 giugno 2025 – Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, torna a criticare duramente la rete televisiva Fox News, storicamente vicina al Partito Repubblicano, accusandola di diffondere sondaggi “disonesti” e di essere prevenuta nei suoi confronti da anni. L’attacco è arrivato dopo la pubblicazione di un’inchiesta che ha evidenzia la crescente delusione di una parte degli americani nei confronti del leader repubblicano.
Trump attacca Fox News: “I loro sondaggi sono sempre falsi”
In un post sulla sua piattaforma Truth, Trump ha dichiarato: “Hanno sbagliato alle elezioni, ho vinto con un margine di molto superiore rispetto a quanto avessero previsto, e sono stati prevenuti nei miei confronti per anni. Sbagliano sempre e sono sempre negativi. È per questo che Maga odia Fox News, anche se i loro conduttori sono fantastici”. Il presidente ha ribadito la sua avversione verso i sondaggisti di Fox News, definendoli tra i peggiori e sottolineando che, nonostante ciò, la rete non intende cambiarli: “Questa storia va avanti da anni, ma non cambiano mai la loro incompetente agenzia di sondaggi. Odio i sondaggisti falsi, quello di Fox è uno dei peggiori, ma la rete non lo cambierà mai”.
Queste critiche si inseriscono in un contesto più ampio di sfiducia verso i sondaggi elettorali, che negli ultimi anni hanno mostrato diversi limiti nel prevedere i risultati delle elezioni americane. La recente campagna elettorale 2024, che ha visto Trump riconfermato presidente, ha evidenziato come i modelli statistici e le indagini di opinione spesso non riescano a catturare con precisione il sentimento degli elettori.
Il ruolo controverso di Fox News nella politica americana
Fondata nel 1996 da Rupert Murdoch, Fox News si è affermata come il canale all-news più seguito negli Stati Uniti, con una linea editoriale fortemente conservatrice e vicina al Partito Repubblicano. Nonostante l’enorme popolarità, la rete è stata spesso oggetto di critiche per i suoi palesi favoritismi politici e per la diffusione di teorie cospirazioniste, soprattutto durante e dopo le elezioni presidenziali del 2020.
Nel 2023, Fox News ha patteggiato il pagamento di 787,5 milioni di dollari per evitare un processo legato alle accuse di diffamazione avanzate dalla Dominion Voting Systems, società produttrice delle macchine per lo scrutinio elettorale. Questa controversia ha ulteriormente alimentato il dibattito sull’affidabilità e la credibilità dell’emittente.
Trump, pur riconoscendo la qualità dei conduttori di Fox News, continua a denunciare un pregiudizio sistematico nei suoi confronti, soprattutto per quanto riguarda i sondaggi, che definisce “sempre falsi” e negativi. Tale posizione riflette le profonde divisioni e tensioni interne all’elettorato e ai media conservatori americani, in un momento cruciale per la politica degli Stati Uniti.






