New York, 2 settembre 2025 – Donald Trump, attuale presidente degli Stati Uniti, ha rivolto un messaggio carico di tensione politica ai leader asiatici, in particolare al presidente cinese Xi Jinping. In un post pubblicato sul social Truth, Trump ha sottolineato il ruolo storico degli Stati Uniti nell’aiutare la Cina a liberarsi da un “invasore straniero molto ostile”, facendo riferimento alla seconda guerra mondiale, e ha lanciato un monito ai leader di Mosca e Pyongyang, Vladimir Putin e Kim Jong-un, accusandoli di cospirare contro gli Stati Uniti.
Il messaggio di Trump a Xi Jinping: ricordi storici e accuse
Nel suo messaggio, Trump ha espresso l’augurio che il presidente cinese e il “meraviglioso popolo cinese” possano celebrare una giornata di festa significativa, ma ha anche sollevato la domanda se Xi ricorderà il “sostegno e il sangue” forniti dagli Stati Uniti in passato. In un passaggio incisivo, Trump ha invitato Xi a “porgere i miei più cordiali saluti a Vladimir Putin e Kim Jong-un mentre cospirate contro gli Stati Uniti”, sottolineando così la sua percezione di un’alleanza ostile tra Cina, Russia e Corea del Nord.
Questa dichiarazione arriva in un momento di crescente tensione internazionale, in cui Trump ha recentemente interrotto i colloqui sull’Ucraina per avviare una telefonata con Putin, secondo quanto riportato dall’agenzia Bloomberg. Tale dinamica evidenzia la complessità delle relazioni tra Washington e le capitali di Pechino, Mosca e Pyongyang.
Xi Jinping e il contesto geopolitico attuale
Xi Jinping, presidente della Repubblica Popolare Cinese dal 2013 e segretario generale del Partito Comunista Cinese, guida una Cina che ha consolidato il suo ruolo internazionale attraverso una politica estera assertiva e un rafforzamento interno del potere. La sua leadership ha visto un’espansione dell’influenza cinese in vari ambiti, dalla Nuova via della seta alle rivendicazioni nel Mar Cinese Meridionale.
L’apparizione pubblica di Xi è stata recentemente accompagnata da una maggiore attenzione verso la sua famiglia, in particolare la figlia Xi Mingze, che ha fatto un raro debutto pubblico durante una cena ufficiale con il presidente bielorusso Lukashenko, evento che ha attirato l’attenzione anche per la successiva rimozione delle foto ufficiali da parte delle autorità cinesi.
In questo scenario, le parole di Trump rappresentano un nuovo capitolo della dialettica complessa e spesso conflittuale tra Stati Uniti e Cina, con implicazioni che si estendono anche alla Russia e alla Corea del Nord, Paesi protagonisti di alleanze strategiche e tensioni globali.






