New York, 23 giugno 2025 – Donald Trump, in qualità di 47º Presidente degli Stati Uniti, è tornato a intervenire sul delicato tema del mercato energetico, con un appello rivolto al Dipartimento dell’Energia a mantenere bassi i prezzi del petrolio e a intensificare l’estrazione di combustibili fossili. Il tycoon ha rilanciato il suo slogan elettorale “drill, baby, drill”, esortando a metterlo in pratica immediatamente.
Trump esorta a mantenere bassi i prezzi del petrolio
Attraverso un post pubblicato sul suo social network Truth, Trump ha rivolto un monito diretto: “Tenete bassi i prezzi del petrolio. Vi sto guardando. State facendo il gioco del nemico. Non fatelo”. Questa dichiarazione arriva in un momento di particolare volatilità nei mercati petroliferi, con il prezzo del barile di greggio Brent che, dopo aver toccato un picco di 82,63 dollari a gennaio, è recentemente sceso a 76,52 dollari al barile, segnando una perdita del 2,96% nella seduta del 20 giugno 2025.
Il richiamo del presidente si inserisce nel contesto di una crescente attenzione verso la sicurezza energetica nazionale e le dinamiche geopolitiche che influenzano la stabilità dei prezzi. Trump, che ha assunto la presidenza per la seconda volta lo scorso gennaio, ha già storicamente promosso politiche a favore delle fonti fossili, sottolineando l’importanza strategica del petrolio come risorsa primaria per l’economia americana.
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