Kiev, 12 novembre 2025 – Un nuovo attacco con droni kamikaze di fabbricazione iraniana ha colpito la città di Kharkiv, nel cuore dell’Ucraina orientale, causando danni significativi e ferendo cinque civili. L’assalto è avvenuto questa mattina e ha interessato in particolare il quartiere Kholodnohirskyi, uno dei più centrali della città. Le autorità locali hanno confermato che uno stabilimento produttivo civile e alcune abitazioni sono stati danneggiati dall’impatto dei tre droni Shahed lanciati dalle forze russe.
Dettagli dell’attacco a Kharkiv con i droni Shahed
Il sindaco di Kharkiv, Ihor Terekhov, ha riferito che le prime valutazioni indicano come obiettivi colpiti un impianto produttivo e diverse abitazioni nel centro della città. I soccorritori sono intervenuti rapidamente per fronteggiare gli incendi e fornire assistenza alle persone coinvolte. I droni Shahed, noti per la loro capacità di eseguire attacchi mirati e ad alta precisione, fanno parte di una strategia russa di utilizzo massiccio di velivoli senza pilota, che ha caratterizzato gli ultimi mesi di conflitto.
Strike on Kharkiv: civilian infrastructure damaged, one injured
Russia attacked central Kharkiv with Shahed drones. According to Mayor Ihor Terekhov, three drones hit a civilian industrial facility and residential buildings.
Regional Governor Oleh Syniehubov reported one person… pic.twitter.com/gDZsIHoHPn— NEXTA (@nexta_tv) November 12, 2025
La città di Kharkiv, con una popolazione di oltre 1,4 milioni di abitanti, è uno dei principali centri industriali e culturali dell’Ucraina orientale. Negli ultimi mesi è stata teatro di numerosi raid aerei e di droni, in particolare a causa della sua posizione strategica vicino al confine russo e della sua importanza come snodo ferroviario e industriale.
La situazione militare sul fronte orientale
Parallelamente all’attacco su Kharkiv, continuano le intense operazioni militari nel settore di Pokrovsk, dove le forze ucraine smentiscono categoricamente le notizie di una resa, definendo tali informazioni come parte di una campagna di disinformazione russa. Il colonnello Oleksandr Zavtonov, portavoce del 30º Corpo dei Marines della Marina ucraina, ha sottolineato che i militari della 38ª Brigata di Marina mantengono le loro posizioni e infliggono perdite significative alle truppe russe.
Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 217 scontri tra le forze di difesa ucraine e i militari russi, con i combattimenti più intensi concentrati nella zona di Pokrovsk. Le truppe russe hanno lanciato un attacco missilistico e 44 attacchi aerei utilizzando bombe guidate e sistemi di lancio multiplo, oltre ad aver impiegato quasi 4.000 droni kamikaze. Le azioni militari hanno colpito diverse aree chiave, tra cui le regioni di Kharkiv, Dnipropetrovsk e Zaporizhzhia, nonché località come Lozova, Malomykhailivka e Kupiansk.
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